Ampio spazio sulle pagine dei giornali trova oggi la notizia del terremoto in casa Juventus dopo le dimissioni di tutto il Cda del club bianconero. Decisiva, in tal senso, l'inchiesta 'Prisma' partita nel maggio 2021 dalla Procura di Torino che indaga sui bilanci della società torinese. Bilanci relativi alle stagioni 2018-2021 che, secondo gli inquirenti, sarebbero stati falsati con plusvalenze artefatte e altre manovre irregolari.

"Sulla prima lista degli indagati ci sono il presidente Andrea Agnelli, il vice Pavel Nedved, il responsabile dell’area finanza Stefano Cerrato e tre ex dirigenti che lavoravano alla Juve all’epoca dei fatti contestati: Fabio Paratici, Marco Re e Stefano Bertola. L’accusa è di “false comunicazioni delle società quotate” ed “emissioni di fatture per operazioni inesistenti” - ricorda la Gazzetta dello Sport -. L’a.d. Maurizio Arrivabene comparirà tra gli indagati solo nell’ultima estensione del 24 ottobre 2022, dal momento che nel periodo cui fa riferimento l’indagine era già un componente del Cda. Agli indagati si unisce anche il responsabile legale della Juve, Cesare Gabasio, che in un confronto telefonico intercettato (con il d.s. Federico Cherubini) farebbe riferimento a una «carta che non dovrebbe esistere» con Ronaldo. Già, dalla questione plusvalenze, l’inchiesta Prisma si sposta sugli accordi tra club e calciatori sugli stipendi ai tempi del Covid, aprendo di fatto un nuovo filone ben diverso dal primo, seppur legato allo stesso modo all’accusa di falso in bilancio".

In totale, il numero degli indagati arriva a 16. I reati contestati sono: falso delle comunicazioni sociali, false comunicazioni rivolte al mercato, ostacolo all’esercizio delle autorità di pubblica vigilanza, aggiotaggio e uso di fatture per operazioni inesistenti. "La Procura Figc ha chiesto gli atti ai pm torinesi, che sono da poco stati trasmessi. Ora il procuratore Chiné valuterà se ci sono gli estremi per far revocare la sentenza sportiva sulle plusvalenze (per cui la Juve è stata assolta anche in appello) e per l’apertura di un nuovo fascicolo sulle scritture private. Il club rischierebbe dall’ammenda ai punti di penalizzazione (Art. 31)", spiega la rosea.

Sezione: Copertina / Data: Mar 29 novembre 2022 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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