Gli sviluppi della trattativa in corso tra Elliott e Investcorp per il Milan rischia di complicare il progetto del nuovo stadio di proprietà da realizzare insieme all’Inter. Il piano andrà avanti senza intoppi o ci sarà da mettere in conto qualche frenata lungo il cammino? Se lo chiede La Gazzetta dello Sport, ricordando che le due società stanno per ultimare lo studio di fattibilità da presentare al dibattito pubblico che dovrebbe entrare nel vivo tra luglio e agosto. 

"Da quanto filtra il progetto non dovrebbe subire rallentamenti anche perché, fin da quando i due club hanno presentato il progetto di fattibilità per il nuovo San Siro (estate 2019), l’impegno e la determinazione del Milan hanno funzionato spesso da motore nel percorso fatto a braccetto con l’Inter - si legge sul quotidiano -. Allo stesso modo, il piano per una “casa” di proprietà moderna e all’altezza di quelle dei top club che dominano in Europa anche grazie ai ricavi da stadio è uno degli elementi che hanno reso il Milan di Elliott appetibile sul mercato in questi anni: sarebbe impensabile che chi succedesse al fondo della famiglia Singer volesse accantonare il progetto. La variabile da prendere in considerazione, semmai, è la posizione dei nuovi proprietari rispetto alle coordinate del progetto attuale: e se volessero fare da soli e costruirsi uno stadio tutto loro, senza cioè coinvolgere l’Inter? Ovviamente siamo nel campo delle ipotesi: fino a quando il Milan non passerà di mano, questo resta uno scenario impossibile da prevedere" conclude il giornale.

L'intenzione dell’Inter resta quella di costruire il nuovo San Siro insieme con il Milan e di farlo il più prima possibile, motivo per cui i nerazzurri osservano la situazione con serenità. A prescindere che l'interlocutore sia di Elliott o di Investcorp.

Sezione: Copertina / Data: Sab 16 aprile 2022 alle 09:00
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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