In collegamento con Sky Sport, Paolo Di Canio, nel commentare il passaggio dell'Inter nei quarti di finale di Champions League, non ha lesinato una bacchettata nei confronti del tecnico Simone Inzaghi. Ma il suo discorso esula da quello che si è visto sul campo per concentrarsi sul post-partita: "Io lo critico non sotto il piano della bravura, perché è molto bravo, ma deve capire come sta: anche l'altro giorno le sue dichiarazioni mi hanno lasciato attonito. Dispiace perché sembra immaturo a livello di dichiarazioni, l'altro giorno è sembrato infantile a livello di status da allenatore. I risultati sono ottimi, lui è secondo dietro il Napoli, ha portato l'Inter ai quarti di Champions dopo tanto tempo e si gioca la semifinale di Coppa Italia. Ma sentendolo parlare mentre bevevo una tisana ho pensato: 'Ha vinto la Champions League?'. Non sei al Chievo Verona, dove questi risultati sarebbero storia; ma anche le vittorie ottenute alla Lazio possono dirsi storiche. Però l'Inter nel 2010 ha vinto il Triplete, e quando è arrivato Inzaghi era reduce dallo Scudetto. Certe dichiarazioni non sono all'altezza di un grande club, è un po' piccola come dichiarazione perché non si è reso ancora conto in che club si trova; l'Inter ha una storia abnorme per quelle dichiarazioni. Simone è bravo, ma l'Inter è troppo grande per certe dichiarazioni. I risultati li ha portati, ma non ha fatto la storia. Così sminuisce i livelli dell'Inter e anche i suoi. Io e Inzaghi abbiamo giocato insieme, è un bravissimo ragazzo; ma mi ha fatto mettere le mani in testa per quelle parole. L'anno scorso gli ho imputato la gestione di alcune partite, ma era un mio pensiero; poi magari fuori è facile". 

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Sezione: Copertina / Data: Gio 16 marzo 2023 alle 15:58
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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