Occhio alla mazzata della UEFA. La Gazzetta dello Sport allarma i tifosi della Juventus: i guai potrebbero non essere finiti e circoscritti ai confini nazionali. "A Nyon aspettano ancora. Innanzitutto un passo indietro della Juventus sulla questione Superlega. Che, per ora, i nuovi vertici bianconeri non hanno ancora compiuto, forse in attesa del pronunciamento della Corte Ue. Strategia pericolosa, soprattutto se i giudici dell’Unione dovessero confermare la visione prospettata dall’Avvocato generale tempo fa: un’altra competizione continentale sarebbe incompatibile con le attuali. Quindi, se partecipassi alla Superlega, saresti fuori da Champions e affini. Oggi, un problema per la Uefa, ma anche per Juve, Real Madrid e Barcellona, che ancora tengono in piedi il progetto della coppa alternativa", spiega la rosea.

Rischi? Esclusione dalle coppe per più di un anno. "Gli uomini Uefa hanno in mano le migliaia e migliaia di pagine dell’inchiesta Prisma della procura di Torino, le hanno vagliate tutte in un’indagine autonoma da quelle italiane e sono vicini ad arrivare a una conclusione, forse già per giugno - si legge -. Il nodo fondamentale è se le cosiddette plusvalenze fittizie e le due manovre stipendi (2020 e 2021) abbiano violato i principi di sportività e alterato i conti bianconeri in ottica Fair play finanziario. Non va dimenticato che la Juve aveva stretto un accordo con Nyon sul settlement agreement, pagando una multa fortemente scontata (3,5 milioni rispetto ai 19 previsti). Ma se questo accordo fosse basato su dichiarazioni contabili ritenute false, sarebbero guai per la Signora. E l’ipotesi di un’esclusione per uno o più anni dalle coppe europee non sarebbe affatto campata in aria".

ACQUISTA LA SPECIALE MAGLIA CELEBRATIVA PER LA FINALE

Sezione: Copertina / Data: Ven 26 maggio 2023 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print