Di epico non c'è nulla, ormai da tempo. Ultimamente ha avuto senso solo per lanciare il bar a Zagabria, l'Epic Café, o per ipotizzare che il post 'chau chau' di Mauro Icardi fosse indirizzato a lui. Il rapporto tra l'Inter e Marcelo Brozovic è palesemente conflittuale, oggi la causa difensiva del centrocampista croato è ufficiosamente persa. Anche domenica contro il Bologna, come accaduto in precedenza contro il Crotone, il croato è uscito tra i fischi. E se la settimana precedente si è sfogato calciando una tuta incontrata per strada, nella fattispecie ha risposto con un applauso ironico nei confronti dei sonori fischi piovutigli addosso. Oggi Brozovic è un bersaglio immobile, facile sparargli addosso. Luciano Spalletti glissa, ma è il primo a rendersi conto delle difficoltà riscontrate dall'ex Dinamo a livello psicologico prima che tecnico-tattico. E neanche ci si dovrebbe sorprendere, conoscendo il personaggio: discontinuo, poco attaccato alla maglia, indolente all'inverosimile e con la tendenza ad assentarsi dal campo quando ci sarebbe bisogno dell'apporto di tutti. Tutti motivi più che validi per non sopportarlo più, per inserirlo nella lunga lista di calciatori transitati da Appiano Gentile che hanno gettato nel cesso il loro potenziale a causa di atteggiamenti poco professionali. Volenti o nolenti, però, oggi non è possibile liberarsi di lui, accantonarlo. E l'allenatore lo sa bene, perché conosce la rosa a sua disposizione e le condizioni fisiche di Rafinha, colui che sulla carta andrà a prendere, definitivamente, il posto del croato nell'undici titolare.
A costo di essere impopolare, provo a fare l'avvocato del diavolo cercando di recuperare l'immagine di Brozovic. Intanto, va sottolineato che tre degli ultimi quattro gol dell'Inter sono stati ispirati da lui: Vecino ed Eder (due volte) hanno sfruttato i suoi assist per timbrare il cartellino. E non è poca cosa, visto che il panorama mondiale di calciatori che cazzeggiano in campo e si rendono decisivi con la singola giocata abbonda. E in pochi vengono messi in discussione. Brozovic viene da sempre additato di scarso attaccamento alla maglia nerazzurra. Vero, anche se si parla di un calciatore spesso e volentieri considerato in uscita, l'ultima volta a fine gennaio quando era già con le valigie pronte verso Siviglia. Difficile affezionarsi a qualcosa che è pronta a scaricarti alla prima occasione disponibile, sfido chiunque a farlo. Certo, lui ha fatto ben poco per farsi apprezzare, come certe uscite social inopportune e poco in sintonia con il momento delicato della squadra. Oppure la scarsa professionalità durante la gestione De Boer, che gli è costata settimane dietro la lavagna. Ma alzi la mano quanti nell'Inter attuale possono permettersi di scagliare la prima pietra, dal piedistallo di un profondo attaccamento alla maglia.
Brozovic ad oggi è un corpo estraneo nell'Inter, almeno guardando dall'esterno. Il tifoso in generale è stanco di vederlo in campo e lo ha eletto a capro espiatorio (non l'unico, chiaro) della crisi di risultati negli ultimi due mesi. Come se altri compagni avessero fatto molto meglio di lui (per esempio, a centrocampo non è che Borja e Vecino siano scoppiettanti ultimamente). Il croato paga una militanza nerazzurra infelice, salvo picchi di esaltazione, da almeno un paio di stagioni. Troppe le pause in campo, troppo evidente una discontinuità poco in linea con qualità tecnico-tattiche sopra la media. La sensazione è che se volesse potrebbe davvero fare la differenza, in passato lo ha dimostrato. Il problema però non è la scarsa volontà, quanto una personalità che non prevede il 6 politico a ogni partita. Forse in molti se ne stanno accorgendo solo ora, ma lui è sempre stato così e la testa, almeno sul rettangolo di gioco, non è cambiata. Anche in Nazionale la musica è la stessa, ma ha compagni di reparto in grado di mascherarne le lacune, lusso che in nerazzurro non può permettersi. E il trucco si palesa.
Quello che è tondo, non diventa quadrato con il trascorrere del tempo. I tifosi dell'Inter, ma non solo loro, ne hanno visti calciatori potenzialmente devastanti ma incapaci di garantire continuità di rendimento, con conseguenze negative per l'intera squadra. Alcuni hanno toccato picchi di indolenza elevatissimi, e in generale a tutti è toccata la stessa sorte: i fischi sonori del Meazza e l'addio con più di un rimpianto. Probabilmente in estate anche a Brozo toccherà la stessa sorte, ma nell'attesa travolgerlo di improperi non pare essere la soluzione a ogni male. Almeno finché Spalletti non potrà contare su alternative affidabili per 90 minuti. Il pubblico ha il sacro diritto di esprimersi, soprattutto perché è pagante. Però a questo concetto va aggiunta una postilla: gli insulti e i fischi sono un mero sfogo personale, oppure possono essere utili a cambiare la situazione? Posto che Marcelo è tondo e non diventerà mai quadrato né con il bastone né con la carota, propenderei per la prima ipotesi. Che, in linea di massima, ha ben poco di epico.
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
Altre notizie - Calci & Parole
Altre notizie
- 12:28 Marotta: "La trasmissione gratuita su DAZN di Lazio-Inter è un momento da celebrare. Sarà una gara bellissima"
- 12:14 Corsa ai posti extra in Champions: l'Italia supera il Portogallo e si porta al secondo posto
- 12:00 CHAMPIONS LEAGUE, la SITUAZIONE dopo 6 GIORNATE. INTER nella TOP8? PUNTI e COMBINAZIONE: lo SCENARIO
- 11:45 Lazio, Rovella: "Siamo forti, spero di alzare un trofeo con questa squadra"
- 11:30 Infantino: "Mondiale catalizzatore unico per un cambiamento sociale positivo. Nel 2030 e 2034 tornei per unire"
- 11:16 Ottavio Bianchi: "Il nuovo format Champions? Non l'ho capito, sono rimasto ai gironi"
- 10:48 CdS - Offensiva in campionato, attendista in Champions: qual è la vera Inter?
- 10:34 TS - Taremi, serve di più. Ma l'attaccante ha una convinzione
- 10:20 Corsera - Per la Champions servono alternative o si rischia di finire come l'anno scorso
- 10:06 Cordoba risponde alle pagelle della Gazzetta: "Lautaro fantasma? Ci vuole rispetto, che memoria corta"
- 09:52 Barella: "Abbiamo tutto per vincere la Champions. Futuro? Progetto serio, resto. Mkhitaryan maestro perché..."
- 09:38 TS - Arnautovic-Torino, l'Inter apre alla cessione ma pone le condizioni: il punto
- 09:24 TS - Acerbi, quanti ko: l'Inter può cambiare strategia per gennaio. C'è un nome per la difesa
- 09:10 GdS - Acerbi avverte ancora dolore: niente Lazio, oggi sarà visitato
- 08:56 GdS - Dumfries è guarito e si è già allenato: titolare con la Lazio
- 08:42 La Gazzetta massacra Taremi: "Se non inverte la rotta, il disastro sarà manifesto". Ma poi arriva la contraddizione
- 08:28 GdS - Disavventura dopo la beffa: problemi all'aereo, rientro slittato
- 08:28 GdS - Champions, che caos: 17 squadre in 3 punti! Ma per l'Inter gli ottavi sono vicini
- 08:00 GdS - Inter, testa subito al campionato: stop al turnover, tornano i big. E c'è un dato eccellente
- 07:45 Chiffi per Inter-Lazio: l'ultimo precedente con l'arbitro di Padova fu negativo per i nerazzurri
- 00:08 Milojevic (all. Stella Rossa): "Fallo netto sul secondo gol del Milan, una vergogna. Arbitro arrogante e col sorriso in faccia"
- 00:03 Ancora Fonseca: "Sono triste e non mi fermerò. Disposto a portare i ragazzi della Primavera o del Milan Futuro se servirà"
- 00:00 I danni del turnover scientifico
- 23:55 Fonseca: "Questo Milan è una montagna russa, oggi stai bene e domani non lo sai. E' impressionante"
- 23:40 City a picco, Guardiola: "Complimenti alla Juve, ci manca compattezza". E la prossima è contro il Psg
- 23:27 Pandev: "L'Inter non meritava di perdere, questo è il calcio. Mancano due partite e devi fare 6 punti"
- 23:12 Commissione sul caso ultrà, Verini: "Vogliamo ascoltare innanzitutto i vertici dello sport italiano e delle società calcistiche"
- 22:59 Capolavoro Juve, 2-0 al City. Pari Bologna, Abraham salva il Milan nel finale. Risultati e classifica: Inter sesta
- 22:44 Primavera 1, Vogliacco dirigerà Atalanta-Inter: fischio d'inizio sabato alle ore 13
- 22:30 A. Paganin: "Ci sta non avere serate brillanti col Leverkusen. Ma se l'Inter fa così a Roma..."
- 22:16 Renica: "Lukaku all'Inter si esprimeva bene con Lautaro. Al Napoli potrebbe farlo con Simeone"
- 22:02 Tonali ha nostalgia dell'Italia? L'agente Riso smentisce: "E' felice in Premier, al Newcastle è un idolo dei tifosi"
- 21:48 Vicenza, Cester ricorda: "A 14 anni andai all'Inter, vincemmo due campionati. E con Casadei..."
- 21:34 La convinzione di Mandorlini: "Scudetto, l'Atalanta sarà in corsa fino alla fine"
- 21:20 Napoli, Gilmour: "C'è voglia di essere positivi nonostante la sconfitta. Troveremo risultati migliori"
- 21:06 Man. City, altra finale di Champions dopo Istanbul? Guardiola: "Se passiamo il turno, non sarà facile per nessuno incontrarci"
- 20:52 UCL - Nove gol nelle due partite delle 18:45: vincono Atletico e Lille. Francesi a 13 punti come l'Inter, Simeone a -1
- 20:37 Barzagli: "Scudetto? Inter davanti a Napoli e Atalanta. Ma la Juve..."
- 20:23 L'Urawa Red Diamonds conferma Skorza allenatore: "Vogliamo diventare un club che compete nel mondo"
- 20:10 Mondiale per Club 2025, il Congresso straordinario FIFA ha approvato i principi di bilancio: la nota ufficiale
- 19:55 Primavera 1, fissati orari delle prime gare del 2025: le date di Juve-Inter e della Coppa Italia
- 19:40 Accademia Inter, Bergomi resta alla guida dell'U17 Elite: "Però chiedo rispetto"
- 19:27 Lazio, Baroni: "Contiamo di recuperare Vecino e Romagnoli per l'Inter"
- 19:14 Youth League, il 20 dicembre il sorteggio dei sedicesimi di finale: le 6 avversarie potenziali dell'Inter
- 19:00 Rivivi la diretta! TAREMI e FRATTESI i più criticati, ACERBI ora è un CASO da risolvere: l'INTER va sul MERCATO?
- 18:45 Ranking UEFA, Italia in affanno per il quinto posto Champions: Inghilterra e Portogallo davanti
- 18:30 Cagliari-Inter, da domani in vendita i biglietti ma il settore ospiti rimane in stand-by
- 18:16 Gabigol saluta il Flamengo: "Qui sono diventato immortale, un giorno tornerò". Poi attacca la dirigenza
- 18:02 Sofascore, Team of the Week Primavera - De Pieri unico interista, il 30 di Zanchetta primeggia nel voto
- 17:50 Youth League, Inter da record: è la quarta squadra nella storia a fare 6 vittorie su 6 partite nel girone
- 17:35 Gli USA casa del Mondiale per Club? La FIFA potrebbe portare negli States anche l'edizione 2029
- 17:22 Voce al tifoso - Commenti dopo la brutta serata di Leverkusen
- 17:07 UFFICIALE - Assegnati i Mondiali 2030 e 2034: l'edizione del centenario in sei Paesi, poi l'Arabia Saudita
- 16:54 Il Milan U20 perde ancora e saluta definitivamente la Youth League: ko al Vismara per 1-3 contro la Stella Rossa
- 16:39 Balzaretti: "Zero tiri in porta è un dato negativo importante. Taremi in fase involutiva"
- 16:25 Palladino non convoca Biraghi per il LASK. L'agente non ci sta: "Capitolo Firenze finito. A gennaio andrà via"
- 16:10 fcinBetsson Sport, in agenda nuove attività: quiz per i tifosi, una replica e una sfida contro... Francesco Totti!
- 15:57 Qui Lazio - Tre assenti ad Amsterdam: oltre a Romagnoli e Vecino, anche Provedel resta a Roma. Il punto
- 15:43 Gasperini: "Dobbiamo capire che l'Atalanta può giocarsela con squadre come Real e Inter"
- 15:28 Spalletti: "Le scelte per le prossime convocazioni rimarranno quelle già fatte". Poi loda due rivali dell'Inter
- 15:14 Ascolti 15esima giornata Serie A, Inter-Parma meglio di Atalanta-Milan su DAZN
- 14:59 L'analisi di Hodgson: "Inter ben organizzata ma il Bayer ha meritato. Frimpong a tratti immarcabile"
- 14:45 GdS - Tonali, nostalgia Italia: lui desidera il Milan, anche Inter e Juventus stuzzicate
- 14:30 Retroscena GdS - Nel 2021 il fondo PIF tentò l'acquisto dell'Inter: offerta bocciata da Steven Zhang
- 14:15 Angolo Tattico di Bayer- LeverkusenInter - Le linee troppo schiacciate dietro, l’iniziativa lasciata ai tedeschi, gli attaccanti isolati
- 14:05 Inchiesta Curve, il Riesame non transige: "Clima di terrore attorno al personale dell'Inter". Le ordinanze di Zaccagni e Nepi
- 13:52 Tigani: "Alte motivazioni anche a qualificazione ottenuta. Vogliamo sempre dare il massimo"
- 13:38 Centocinquanta volte idolo neroblu. Nella sua Leverkusen, Calhanoglu timbra la presenza numero 150
- 13:30 Inzaghi in mista: "A livello offensivo abbiamo fatto poco, ma anche il Bayer. Un punto sarebbe servito, ma..."
- 13:23 Condò non fa drammi: "Il punto perso col Bayer dall'Inter non è un problema"