Dopo la sosta l'Inter torna in campo a San Siro per sfidare la Roma. E con Brozovic assenza forzata, Inzaghi effettua altri due cambi rispetto all'undici titolare sconfitto due settimane fa al Friuli dall'Udinese: nel 3-5-2 nerazzurro, Handanovic in porta e difesa confermata con Skriniar, Acerbi e Bastoni. A centrocampo Dumfries sulla corsia di destra mentre Dimarco prende il posto di Darmian su quella di sinistra. Asllani all'esordio da titolare nel ruolo di regista, affiancato da Barella e Calhanoglu, quest'ultimo al rientro dopo l'infortunio. Tandem d'attacco composto da Dzeko e Lautaro Martinez. Nei giallorossi Mourinho (squalificato e sostituito in panchina dal vice Foti) stupisce tutti e manda in panchina Abraham. Ospiti schierati quindi con il consueto 3-4-2-1, ma con Dybala a ricoprire sulla carta per la prima volta il ruolo di prima punta, supportato da Pellegrini e Zaniolo.
Baricentro alto e gioco verticale per l'Inter che nei primi minuti prova a schiacciare la Roma nella propria metà campo, mentre i giallorossi in avanti non danno alcun punto di riferimento offensivo: Dybala parte da dietro svariando da un lato all'altro del campo, poi si posiziona sulla destra, con Zaniolo a sinistra e Pellegrini falso nueve pronti a sfruttare le opportunità create tramite i lanci diretti dalle retrovie. La squadra di Inzaghi approfitta all'inizio dell'atteggiamento remissivo degli ospiti, che per poco non vengono puniti all'11' dal solito gol dell'ex a firma Dzeko, annullato stavolta per fuorigioco. Coinvolti nella manovra nerazzurra anche i tre difensori, in primis Acerbi in veste di play-maker basso dietro Asllani, poi Bastoni che da sinistra crea la superiorità sovrapponendosi a Dimarco. Il vantaggio è comunque questione di minuti: alla mezzora Barella chiede e trova l'uno-due con Calhanoglu che permette al 23 di liberarsi del pressing di Matic, Lautaro e Dzeko tagliano entrambi verso il primo palo creando il varco per Dimarco, che in area sfugge alla marcatura di Celik e con il destro di prima trafigge Rui Patricio. Lettura perfetta dell'azione da parte di tutti gli interpreti nerazzurri, con Barella tuttocampista e abile in velocità a divincolarsi da Matic, mentre Dimarco fa tutto bene, beffando il suo marcatore e il portiere. Passano 8 minuti e l'Inter però subisce la reazione giallorossa: come nel derby, Calhanoglu rischia con il passaggio in orizzontale verso Barella che si fa scippare la sfera da Spinazzola, l'esterno avanza in ripartenza sulla sinistra costringendo all'uscita Skriniar, Acerbi segue Zaniolo e Bastoni stringe la marcatura su Pellegrini, mentre il cross calibrato arriva sui piedi di Dybala che, inserendosi da destra, con il mancino al volo fulmina Handanovic. All'intervallo è 1-1.
L'avvio di ripresa è in mano alla Roma che alza il baricentro e aumenta il volume di uomini in attacco. Dybala inizia a sinistra e poi riprende il suo posto a destra nel tridente. Sull'altro fronte Dumfries si fionda sulla linea degli attaccanti ma, come nel primo tempo, su quel lato deve fare i conti con la copertura attenta di Ibanez. Al 58' la Joya alza bandiera bianca costringendo Mourinho al primo cambio: dentro al suo posto Abraham. Nel nuovo assetto l'attaccante inglese gioca largo a sinistra, mentre Zaniolo passa a destra e Pellegrini rimane al centro del tridente giallorosso. Nell'Inter Lautaro prosegue nel solito lavoro di collante con la manovra, Dzeko attacca la profondità ma la difesa della Roma fa buona guardia grazie al filtro di Cristante e Matic, superati solo in occasione del vantaggio nerazzurro. A 15' dal termine sul calcio di punizione di Pellegrini è Skriniar a perdersi Smalling che batte di testa Handanovic. A rimonta degli ospiti completata Inzaghi opera quattro cambi equamente ripartiti in due slot a distanza di pochi minuti: entrano Mkhitaryan, Correa, Bellanova e Gosens, fuori Asllani, Calhanoglu, Dumfries e Bastoni. La Roma si copre con Camara che prende il posto Pellegrini, infine Belotti sostituisce Zaniolo per formare l'attacco pesante in coppia con Abraham. Bellanova prova a scatenarsi con il turbo sulla destra, Gosens fa partire i primi cross dalla sinistra, Correa completa il tridente ma non basta: l'ultimo cambio di Inzaghi è Carboni che rileva Dimarco. Sul capovolgimento di fronte Belotti fa guadagnare alla Roma metri e anche un calcio di punizione prezioso che costa il giallo a Gosens. Negli assalti finali Acerbi fa il centravanti aggiunto, Handanovic sale in area avversaria nel corner conclusivo, ma l'Inter non riesce mai a impegnare Rui Patricio: dopo i quasi 7' di recupero si chiude con la Roma che sbanca San Siro. Gli uomini di Inzaghi collezionano un totale di 15 tentativi verso la porta giallorossa, ma solo due sono diretti nello specchio. La squadra di Mourinho capitalizza i 10 tentativi complessivi, con 3 conclusioni nello specchio e 2 gol. Possesso palla del 58% in favore dei nerazzurri, mai però tanto sterile. È la prima vittoria dello Special One da avversario contro la sua ex squadra.
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DanieleAlfieri7
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 17:11 Qui Torino - Ricci torna dalla squalifica, stop per Linetty. Juric prova a recuperarne tre
- 17:03 L'interista Arianna Errigo portabandiera a Parigi 2024: "Emozione unica e onore infinito"
- 16:55 Frey: "Felice di avere avuto ragione su Calhanoglu. Con Inzaghi si è aperto un ciclo"
- 16:47 Meritato riposo per i campioni d'Italia: giovedì pomeriggio la ripresa degli allenamenti verso il Torino
- 16:40 La festa di Dumfries continua: "Abbiamo visto come una stella si trasforma in due"
- 16:33 Steven Zhang su Weibo: "Guarda le stelle, siamo campioni della Serie A"
- 16:26 Marotta: "Inter-Zhang avanti insieme, non ci saranno rivoluzioni. Con Inzaghi e Conte due scudetti diversi perché..."
- 16:12 Dimarco: "Prossimo sogno? Godiamoci questo che è già grande. Ecco cosa è successo dopo Istanbul"
- 16:00 Zanetti punta in alto: "Proveremo a vincere la Champions, magari aggiungendo qualche giocatore funzionale al progetto"
- 15:52 Regina Baresi: "Lautaro Martinez l'uomo dello Scudetto Inter, è stato un leader"
- 15:44 Mondiale per Club, la FIFA vicina all'accordo con Apple per i diritti tv. A cifre inferiori alle attese
- 15:33 Arrivano i complimenti per l'Inter da parte di Suning.com: "Otto anni di cammino verso la vetta"
- 15:25 Inter su Gudmundsson, Blazquez: "C'è interesse, troveremo un accordo per cederlo o perché resti al Genoa"
- 15:18 Gagliani (Alcione): "Noi all'Arena con Inter Women? Speriamo di farcela, altrimenti..."
- 15:10 L’Inter celebra la seconda stella con la Zecca dello Stato: in vendita la medaglia d'argento dello scudetto
- 15:03 La Russa: "Al Milan conviene abolire i derby. Scudetto di cartone? Mi fa godere. E vorrei Dybala per l'anno prossimo"
- 14:56 videoLo show di Lautaro, Barella e Pavard in piazza Duomo
- 14:48 Serie A, comunicati gli orari della 35esima giornata: ecco data e ora della sfida Sassuolo-Inter
- 14:37 Serie A, ascolti DAZN 33esima giornata: un terzo degli spettatori totali collegati per Milan-Inter
- 14:30 Poretti: "Scudetto nel derby? Ieri ho rischiato due infarti negli ultimi 5', è stata una liberazione"
- 14:22 Altobelli: "Inter, distacco abissale sulle altre. Il modo migliore per rafforzarsi è..."
- 14:15 Da Berti, a Vale Rossi, da Pezzali a Bonolis, da Beccalossi a Bocelli: Gianfelice Facchetti racconta e fa raccontare la seconda stella
- 14:04 videoFrattesi, Augusto e Asllani giocano alla Escape Room nerazzurra
- 13:55 Cottarelli: "Inter, con il Mondiale per Club pareggio di bilancio vicino. Su Interspac..."
- 13:45 Zanetti a SM: "Questi ragazzi ricorderanno per sempre questa magica serata"
- 13:37 De Vrij a SM: "C'è tanta felicità, sono questi i momenti per i quali diventiamo calciatori"
- 13:27 Marcus Thuram e la richiesta a Zhang: "Io e Calhanoglu siamo costati meno di una pizza, vogliamo un regalo"
- 13:17 Giudice sportivo, due turni di squalifica a Calabria. Uno a testa con sanzione di 10mila euro per Theo e Dumfries
- 13:10 Anche Ashley Young festeggia lo Scudetto: "Milano è nerazzurra come deve essere"
- 13:00 Repubblica - Dopo lo Scudetto, il futuro: "Serviranno due squadre. Partenza di un big non da escludere"
- 12:50 Condò: "Di questa Inter rimarrà nella memoria la bellezza. La Juve però ha ottenuto un risultato"
- 12:42 Mkhitaryan e l'equazione scudetto: "Un club + un amore = due stelle". Poi arriva il messaggio di DJ
- 12:40 Ausilio: "Grande lavoro di chef Inzaghi. Mercato? Faremo qualcosa, ma non sarà come l'anno scorso"
- 12:30 Musica techno per coprire la festa Inter, la precisazione del Milan: "Motivi di ordine pubblico"
- 12:22 Inter-Torino slitta a domenica alle 12.30? C'è una data per la festa con il pullman scoperto
- 12:20 Pavard urla la sua felicità dopo lo scudetto: "Seconda stella nel derby, punto e basta"
- 12:15 CdS - I voti alla stagione: due 10 e un 9,5. Thuram la carta vincente, Darmian come il buon vino
- 12:10 TS - Voti alla stagione: il 10 è solo per Inzaghi. Calhanoglu il fulcro, Sommer sempre sul pezzo
- 12:05 Carlos Augusto: "Siamo un grande gruppo, sono all'Inter per questo motivo"
- 12:00 INTER CAMPIONE D'ITALIA! SECONDA STELLA IN CASA DEL MILAN: ABBIAMO SCRITTO LA STORIA!
- 11:55 Mkhitaryan: "Nessuno credeva potessimo vincere lo Scudetto. Abbiamo creato la storia insieme"
- 11:50 Dumfries: "Futuro? C'era prima lo scudetto, parleremo a breve. Tante storie su di me, ma la verità è che..."
- 11:45 Darmian: "Tutto è stato perfetto. Abbiamo messo da subito in campo la giusta voglia"
- 11:40 TS - L'Inter guarda già avanti: due colpi fatti e tre assalti pronti, ma prima...
- 11:30 Thuram: "Orgoglioso per questo Scudetto, spero sia solo l'inizio. Voglio ringraziare anche Henry"
- 11:25 Marotta: "Per i rinnovi nessun problema. Traguardo finale? Una competizione europea"
- 11:20 videoMartinez capitano e capopolo, l'argentino scatenato in Duomo
- 11:10 Serena: "Filotto di novembre determinante. Mercato? In attacco sarebbe ideale..."
- 11:00 videoDimarco in videochiamata con Zhang: "Dai Steven, bonus!"
- 10:50 TS - Inzaghi col punto esclamativo: Milan umiliato. E adesso...
- 10:40 Pagelle TS - Dimarco spina nel fianco. Thuram fa un one man show
- 10:30 Moratti: "Quest'Inter è unica, Barella simbolo. 19+1? Senza tutto quello che sappiamo saremmo già a 25!"
- 10:20 videoFesta Inter in Duomo, Barella stoppa i cori contro Theo Hernandez
- 10:10 L'albo d'oro secondo Tuttosport, la Juve ne ha 38, Inter con l'asterisco: "Storia che divide il calcio italiano"
- 10:00 FOTO - La seconda stella scende sulla sede dell'Inter: "Campioni"
- 09:50 Mazzola: "Seconda stella momento storico. Questa squadra mi ricorda la Grande Inter"
- 09:40 CdS - Thuram, firma speciale: i numeri stagionali che lo avvicinano ai grandi
- 09:30 Pagelle CdS - La rivincita di Calhanoglu. Thuram si carica l'Inter sulle spalle
- 09:18 CdS - Inter, supremazia cittadina sempre più netta: mai sei derby vinti di fila
- 09:08 GdS - I voti alla stagione interista: 10 a Inzaghi, Lautaro e Calhanoglu. Nessuna insufficienza
- 08:55 Pagelle GdS - Dimarco, la notte che sognava. Dumfries macchia il giorno più importante
- 08:44 GdS - Zhang sarebbe voluto essere a Milano: in chiusura l'operazione con Pimco
- 08:35 GdS - Inter tricolore: Inzaghi ha perfezionato la sua educazione tattica, Lautaro leader. Peccato solo per la Champions...
- 08:24 Moviola GdS - Ok Colombo, però mancano diversi cartellini gialli
- 08:14 GdS - L'Inter nella storia, Inzaghi un passo avanti a Mou. Techno a San Siro? La seconda stella...
- 08:00 L'archetipo della seconda stella: un'autentica liberazione di bellezza spiritica
- 07:46 videoUna festa infinita: l'Inter in piazza Duomo per esultare con i tifosi
- 02:28 videoPromessa mantenuta: Dimarco in Piazza Duomo per godersi la festa
- 01:46 videoChiara Frattesi: "Orgogliosa di Davide. Quando ha scelto l'Inter..."
- 01:39 videoArnautovic: "Questo è lo Scudetto più bello"