Ricordi e commozione ieri al Museo dello Sport di Torino per l'inaugurazione della mostra "Io sono Giacinto" dedicata al grande Facchetti, aperta fino a domenica. A celebrare il capitano nerazzurro e della nazionale, morto nel 2006, è l'Inter Club Torino che ha raccolto foto, cimeli e giornali sulle gesta del terzino. Il club torinese fu l'unico da cui Facchetti ricevette un omaggio floreale a bordo campo il giorno del ritiro, il 7 maggio 1978 a San Siro: concessione fatta da un campione e persona di forte integrità morale che non voleva commiati definendoli «sequenze patetiche». Presente alla mostra il figlio di Facchetti, Gianfelice, che ha ricordato il padre: «E' stato un esempio prima con i gesti che con le parole. E' stato un genitore presente che si rapportava da uomo e non da calciatore. La gente gli vuole ancora tanto bene». Infine un battuta su Inter e Juve. «Mamma e zio erano bianconeri ma vivevano il tifo in famiglia in modo simpatico. Mi auspico una rivalità più poetica». 
 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 22 maggio 2015 alle 09:52 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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