Dal Triplete a oggi i milioni di debito accumulati sono 400. Lo scrive Tuttosport. E il 7 novembre, l'Inter dovrà presentarsi dinanzi all'Uefa per fornire spiegazione e soluzione. "Il club nelle ultime annate, in particolare l'ultima, ha cercato di contenere al massimo i costi operativi, scesi fino a 195 milioni (116 il costo del personale, calato ulteriormente in questi mesi grazie al taglio netto operato nel monte ingaggi dei giocatori) rispetto ai 340 del '09-10, ma a fare la differenza sono stati i ricavi, letteralmente precipitati: dai 249,54 dell'annata magica ai 160,70 del '13-14. Si sono dimezzati in cinque stagioni i ricavi da stadio (da 41,59 a 20), i diritti tv (da 156,20 a 76), mentre sono leggermente migliorati i dati del commerciale (da 34,52 a 36,20) e altri introiti (da 17,23 a 28,50). Inoltre sono calate le plusvalenza derivanti dalla cessione di calciatori: solo 7 milioni nell'ultimo esercizio contro, per esempio, i 72,90 del 2009-10, quando fu ceduto Ibrahimovic, e i 33,89 del 2012-13. Con il finanziamento di 230 milioni ottenuto a maggio dalle banche, Erick Thohir ha dato il via all’operazione “equilibrio”. L’obiettivo del tycoon, infatti, è di riportare i ricavi sopra la soglia dei 200 milioni e permettere così al club di camminare con le proprie gambe, di autogestirsi senza bisogno di gesti da mecenate. Thohir e i suoi uomini confidano di migliorare alcuni introiti (vedi la sponsorizzazione con Pirelli) e che la squadra riesca in cinque anni ad entrare almeno tre volte in Champions League: nel piano è stata sempre e solo inserita la partecipazione all’Europa League, ma è chiaro che la Champions, con i suoi 45 e passa milioni quasi garantiti, sarebbe un toccasana inestimabile per le malridotte casse nerazzurre".

 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 24 ottobre 2014 alle 10:12 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print