"La aspettavo da un po’ e finalmente è arrivata. Sono molto felice ed emozionato per questo mio nuovo inizio". Lo dice Eddy Salcedo, convocato dall'Italia Under-19 per la prima volta. "È tutto bellissimo: l’atmosfera, il modo di lavorare. C’è un’intensità pazzesca e un gruppo di ragazzi di valore, con prospettive importanti - spiega alla Gazzetta dello Sport -. È un onore essere qui e non vedo l’ora di esordire".

E invece è tutto vero, come il suo arrivo all’Inter dopo un lungo corteggiamento.
"L’Inter è un top club e mi sta dando la grande occasione di continuare questo mio sogno".

Come sono andati i primi mesi?
"All’inizio è stata dura staccarsi dalla famiglia e affrontare una nuova sfida da solo. Ho capito cosa provavano i ragazzi che ho avuto in squadra in passato quando mi spiegavano la difficoltà nel lasciare la propria città. Ma è un percorso obbligatorio per fare questo mestiere".

Cosa l’ha impressionata di più dell’Inter?
"Entri ad Appiano e pensi: 'Qui si sono allenati Ronaldo, Vieri, Milito e i grandi del Triplete' e ti emozioni, ti rendi conto di quanto sia grande l’opportunità di indossare questa maglia. Ed è un onore potersi allenare con Icardi, Perisic o Brozovic".

E Spalletti?
"Il mister mi è stato parecchio dietro durante la preparazione, mi riprendeva e spronava a dare sempre il massimo per farmi crescere. Durante le esercitazioni stavo spesso con Keita, che fa il mio ruolo: mi ha dato tante indicazioni importanti".

L’obiettivo stagionale?
"Lo scudetto con la Primavera. Il sogno è riuscire a debuttare in prima squadra, magari a San Siro".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 15 novembre 2018 alle 08:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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