"Un semplice schermo a disposizione del quarto ufficiale avrebbe risolto la questione in due secondi. Che ci fosse un rigore e che dovesse essere espulso un giocatore è fuori di dubbio. E’ inconcepibile, però, come ci si sia arrivati. Sarebbe bastata una tv, invece così è stato cacciato il giocatore sbagliato, mi spiace per lui". Questo il commento aspro di José Mourinho dopo lo scambio di persona dell'arbitro in Chelsea-Arsenal, che ha espulso Gibbs invece che Oxlade-Chamberlain. Il Corriere dello Sport commenta: "Un caso planetario, tanto che la FA è stata costretta a twittare come «l’Arsenal può fare ricorso per lo scambio di persona, cosa che è nelle facoltà della stessa Football Association». Ed anche il Professional Game Match Officials Board (chiamiamola l’Aia di Sua Maestà) si è affrettato a sottolineare come lo stesso Marriner fosse «deluso» dall’aver fatto l’errore e di aver fatto le scuse all’Arsenal» non appena si è reso conto dello scambio di persona. Cioè, quando era ormai troppo tardi. Certo, almeno in Inghilterra (Paese spesso evocato dai nostri vertici arbitrali per la civiltà nei confronti dei direttori di gara) qualcuno ha il coraggio di ammettere gli errori e di chiedere scusa, da noi sarebbe andato in scena un film diverso. Pensate, Nicchi, dopo 17 ore dalla fine di Torino-Napoli, non aveva ancora visto l’episodio che ha deciso il match, il fallo di Higuain su Glik non visto da Doveri... E dall’Uefa arriva una clamorosa apertura. Pedro Pinto, Capo ufficio stampa di Platini, ha twittato: «Il video può essere sperimentato, naturalmente, l’IFAB l’ha accantonato, per ora... fino ad allora, cinque arbitri potrebbero aiutare molto»". Chissà... 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 24 marzo 2014 alle 11:44 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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