Nella pirotecnica gara nerazzurra di ieri contro il Milan, spazio anche al primo gol in nerazzurro di Davide Frattesi. Il centrocampista azzurro, reduce da una doppietta con la Nazionale, trova la prima rete anche con la sua Inter e lo fa nel giorno più bello. Ma il dilemma della settimana è: perché non gioca dall’inizio? "Cinque minuti di derby e Mkhitaryan risponde per tutti. Con un gol. Perché si vede che a lui la concorrenza fa bene, visto che è sempre pronto nelle partite che contano a ribadire perché sia uno dei giocatori più preziosi nella zona di Inzaghi" si legge nella disamina di Tuttosport che si pone il sopraccitato quesito prima di fornire, qualche riga dopo, la risposta. La domanda infatti trova risposta nella sontuosa prestazione dell'inesauribile Mkhitaryan che, oltre alle due reti, "ha pure fatto un assist per il gol finale, il numero cinque", servito proprio a Frattesi, "che da lunedì a sabato ha avuto modo di cambiarsi la maglia, ma si vede che l’aria di San Siro lo ispira proprio tanto. Quasi come fosse... Totti".

L'ex Sassuolo nel suo primo derby da interista ha ricordato proprio l'ex capitano della Roma: "Poco prima di segnare ha avuto un contrasto con Krunic, che gli ha detto qualcosa. Parole che non devono essere piaciute all’interista che prima lo ha zittito mettendosi un dito davanti al naso", prima disventolargli davanti alla faccia quattro dita. "Quasi come quella volta in cui Totti lo fece contro la Juve a Tudor l’8 febbraio del 2004".

"Le fatiche per Mkhitaryan non si sono limitate solo al campo, perché avendo avuto un ruolo da flagellatore, alla fine tocca sempre a lui l’onore delle interviste post gara" durante le quali ha ammesso senza nascondersi la grande felicità non solo per la vittoria ma anche per i gol e l'assist prima che mettesse in luce, ancora una volta,  professionalità e umiltà che lo hanno sempre contraddistinto: "A me non interessa se gioco o no, siamo in 25 in squadra, ma abbiamo un obiettivo e Inzaghi sa scegliere chi può dare il massimo per raggiungere la seconda stella".

La prestazione di ieri intanto è valso un elemento ulteriore in mano all'armeno per 'spingere' per il rinnovo: l'ex Roma infatti "sta cercando di con- vincere la dirigenza nerazzurra a prolungare la sua avventura all’Inter oltre la scadenza che lo lega alla squadra fino al 30 giugno 2024".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 17 settembre 2023 alle 12:00
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
vedi letture
Print