Il progetto dell'Inter di costruire il nuovo stadio di proprietà nell’area di Assago-Rozzano ha da ieri un primo documento di pubblico dominio. Attraverso una nota ufficiale, infatti, Bastogi SpA ha ufficializzato la concessione al club nerazzurro di un diritto di esclusiva fino al prossimo 30 aprile per lo studio di fattibilità del nuovo impianto proprio nell’area denominata “Nuova Milanofiori” dagli stessi proprietari, la famiglia Cabassi

Come spiega La Gazzetta dello Sport, l'area identificata dal club si trova a qualche centinaio di metri dal capolinea della linea verde M2 della metropolitana di Milano, oltre il confine con Rozzano e oltre la tangenziale Ovest. A spingere l'Inter verso il cambio d'area è anche l'oramai celebre vincolo della Soprintendenza sul secondo anello di San Siro (a livello teorico ancora nelle preferenze del club) che pare ormai inevitabile («Gravi conseguenze, le squadre se ne vanno», il commento stizzito Comune di Milano).

"Sull’area che già aveva stuzzicato Massimo Moratti una ventina di anni fa, ci sono diversi presupposti a favorire le intenzioni dei vertici nerazzurri - scrive La Gazzetta dello Sport -: in primis, nel piano di governo del territorio del Comune di Rozzano – il Pgt – è già prevista la possibilità di realizzare volumetrie in quell’area e quindi il sempre temibile percorso burocratico, a differenza di Milano, appare meno tortuoso. Per di più a marzo entrambi i sindaci si erano dichiarati favorevoli all’idea di uno stadio sul territorio di Rozzano, con le ovvie ripercussioni su Assago a livello di viabilità. Mancano poco più di 9 mesi alla scadenza del diritto di esclusiva che l’Inter ha firmato con Infrafin srl – la partecipata di Bastogi che è proprietaria del terreno – e i nerazzurri hanno tutto il tempo di completare le verifiche".

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Sezione: Rassegna / Data: Sab 29 luglio 2023 alle 09:01
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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