Mentre i dirigenti nerazzurri cercando di stanare ' guai di mercato', a Simone Inzaghi è affidato il delicato compito di stanare le problematiche sul campo, un compito dal quale dipenderà il destino dell'allenatore del club. Mancare la qualificazione in Champions sarebbe imperdonabile, anche qualora in Champions si dovesse andare oltre il Porto. In caso di eventuale passaggio, a sorpresa, ai quarti di finale, "cadrebbero nel salvadanaio di Zhang tra i 5 e i 10 milioni tra incassi e premi Uefa, ma soprattutto si darebbe tutt’altra nobiltà all’intera stagione nerazzurra, ma, molto più prudentemente, è la qualificazione alla prossima Champions il tribunale ultimo di questo complicato 2022-23" si legge sulla Gazzetta dello Sport.    

"La responsabilità in mano a Inzaghi è decisamente alta, anche se ad Appiano sono giustamente convinti di avere uomini e mezzi per portare a casa l’obiettivo minimo della stagione" nonostante l'ennesima mostranza d'altalenanza sciorinata in questo avvio 2023, dove alle grandi vittorie contro Napoli e Milan bilanciano i risultati stentati contro Parma in Coppa Italia e Verona in campionato, il pari di Monza e il ko con l'Empoli.

"Urgono correttivi dalla panchina" è l'appello della Rosea che non può che sottolineare quanto la difesa, mostratasi fragilissima, abbia giocato un ruolo non indifferente in questa flessione: "I 25 gol subiti in totale rendono la difesa interista l’undicesima della A, peggio del Lecce".  Lo scorso anno di sti tempi la squadra nerazzurra aveva incassato ben 10 gol in meno, 15 reti per l'esattezza ed era la seconda miglior difesa di Serie A. "Un po’ più avanti, occhio anche a ciò che succede in mezzo al campo: il ritardo nel ritorno di Brozovic ha conseguenze dirette anche sui compagni, spremuti oltre misura". 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 27 gennaio 2023 alle 10:40
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
vedi letture
Print