"Una squadra a immagine e somiglianza del suo tecnico. Il Porto riflette in toto l’anima di Sergio Conceiçao, ex nerazzurro, ma anche di Lazio e Parma. Quando giocava sulla fascia destra, ha combinato la qualità tecnica con volontà illimitata e altruismo. Ora nel ruolo di allenatore, è esigente con se stesso come lo è con i suoi giocatori, che cerca di spingere oltre i loro limiti, fisici e mentali". Questo il quadro che la Gazzetta dello Sport fa del Porto, prossimo avversario dell'Inter in Champions League.
In campionato, il ritardo dal Benfica capolista è già importante: 8 punti in meno degli eterni rivali. In Europa, invece, dopo un inizio tremendo (ko a Madrid e umiliante 0-4 casalingo con il Club Bruges), è ripartito forte e alla fine ha vinto il proprio gruppo. Peraltro, nelle ultime stagioni, il Porto ha eliminato dalle coppe Juve, Milan e Lazio.
Il modulo base è il 4-4-2, che può diventare 4-2-3-1 o 4-3-3 a seconda delle situazioni. I giocatori chiave sono tre: l'eterno Pepe in difesa, Otavio a centrocampo e Taremi in attacco. Sta deludendo, invece, David Carmo, pagato 20 milioni in estate dal Braga.

PORTO (4-4-2): Diogo Costa; Pepé, Pepe, David Carmo, Zaidu; Otavio, Uribe, Eustaquio, Galeno; Taremi, Evanilson.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 08 novembre 2022 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print