Autore di due gol nelle vittorie dell'Inter contro Cagliari e Verona, Matteo Darmian è solo l'ultimo in ordine di tempo ad esprimere tutta l’abilità di Conte di trasformare i suoi giocatori "da 25° della rosa a uomo della Provvidenza", scrive la Gazzetta dello Sport. Una trasformazione di cui, in maniera diversa, sono stati protagonisti in questi ultimi due anni Lukaku, Barella, Bastoni e Hakimi. Escludendo Big Rom, "per tutti gli altri il percorso è stato più o meno lo stesso - si legge sulla rosea -. Avvio di avventura fuori dall’undici titolare, inserimento graduale ma con impatto sempre più decisivo e rilevante fino a diventare indispensabili". La storia di questi calciatori è nota, a partire da Barella: nella prima partita contro il Lecce, l'ex Cagliari partì dalla panchina, dietro a Vecino, Brozovic e Sens, per poi ritrovarsi un mese più tardi catapultato tra i titolari al Camp Nou di Barcellona. Anche Bastoni ha dovuto aspettare il suo turno perché era chiuso da Godin e Skriniar, due decisamente più scafati di lui. La titolarità è arrivata già nella passata stagione e la fiducia si spiega in un'immagine iconica di questa cavalcata scudetto: l’assist per Barella-gol contro la Juve. Infine c'è Hakimi, il più atteso perché arrivato per 40 milioni di euro dal Real Madrid. Eppure alla prima contro la Fiorentina si è accomodato in panchina, anche se il suo ingresso poi fu decisivo. Ora il marocchino è un giocatore diverso da quello che era al Dortmund, ha più conoscenze in fase difensiva. Questo per merito dell'uomo (mai) seduto sulla panchina nerazzurra. 

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Sezione: Rassegna / Data: Lun 26 aprile 2021 alle 08:51
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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