Nella vittoria dell'Inter a Firenze il migliore, ancora una volta, è stato Nicolò Barella. "Gran gol, giocate di qualità e corsa inesauribile da coniglietto Duracell - il paragone sfoderato oggi da La Gazzetta dello Sport -. Oggi non esiste un italiano che gioca meglio di lui a calcio. Hanno pesato i ritorni di Hakimi (assist per il raddoppio di Perisic) e Lukaku, ieri curiosamente più decisivo in difesa che in attacco. Ma anche questo spiega quanto conti. Nonostante i “numeri impietosi”, bravo Sanchez in rifinitura, mentre ancora sotto tono Vidal, sostituito dopo un tempo e acciaccato. La Fiorentina, sfigurata dalle assenze, non poteva fare di più. Anzi, con un divario di valori tanto palese, è stata bravissima a tenere aperta la gara per un tempo e a sfiorare il pari, una volta in svantaggio: traversa di Bonaventura. Quando l’Inter, dopo qualche impaccio, ha trovato gli spazi per correre, non c’è più stata storia".

Adesso l'Inter si gode il primo posto in classifica in attesa di Milan-Crotone, ma la testa dei nerazzurri è già allo Stadium, dove proveranno a ribaltare la semifinale d'andata di Coppa Italia. "Sognare per due notti in cima al campionato è il modo migliore per evocare l’impresa con una Juve che da 9 anni dorme in testa a tutti" chiosa la rosea.

VIDEO - LA MAGIA DI BARELLA RISVEGLIA TRAMONTANA

Sezione: Rassegna / Data: Sab 06 febbraio 2021 alle 09:05
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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