Tutto dipende dalle cessioni. Secondo il Corriere dello Sport, in casa Inter c'è da aspettare le uscite per dare il via alla mezza rivoluzione pianificata in vista della prossima stagione.

Un nuovo portiere solo se pare Onana. Allo stesso modo si attendono le uscite dei vari Brozovic o Gosens per rinforzare mediana e fasce. E non finisce qui: anche il discorso sui mancati rinnovi di Dzeko, Handanovic e D'Ambrosio avrà un suo peso, senza dimenticare l'addio preventivato di Correa. "Insomma, sarà l’ennesima estate di passione per l’universo nerazzurro. Contratti e prestiti in scadenza, esigenze di cassa e bilancio, insieme all’idea di ringiovanire e di dare un’impronta sempre più azzurra: i segnali per una (mezza) rivoluzione non mancavano e non mancano - conferma il quotidiano romano -. Diventa un problema, però, se le prime scelte per i sostituti di chi andrà via dovessero finire alla concorrenza. E si può già immaginare la preoccupazione di Inzaghi, che avrebbe voluto la conferma dell’ossatura della squadra capace di arrivare alla finale di Champions e che, invece, si è sentito spiegare che la priorità è quella di vendere. Ancora non è chiaro, però, chi potrà prendere il posto di Skriniar nell’undici titolare, considerato che Chalobah, Pavard e Scalvini sono tutte piste in salita e dispendiose. Che dire poi dell’attacco? Tutto dipende da Lukaku. Cosa accadrebbe se il Chelsea facesse muro, non concedendo il prestito bis? Balogun, gioellino dell’Arsenal, sarebbe un adeguato piano B? E per i sostituti di Dzeko e Correa? Al momento sono tanti, forse troppi, i punti interrogativi a cui dare una risposta", si legge. 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 22 giugno 2023 alle 10:35 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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