Il budget per il difensore centrale da aggiungere alla rosa dell'Inter, al momento, è zero. Ma c'è una grossa differenza tra i due maggiori indiziati per riempire la casella e a spiegarla è oggi il Corriere dello Sport. Se Francesco Acerbi a 34 anni saprebbe molto di "toppa" momentanea, Manuel Akanji può essere un'idea anche in prospettiva futura, considerando che Skriniar e De Vrij hanno il contratto solo fino a giugno 2023.

Il problema sono le richieste del Borussia Dortmund: 20 milioni, magari abbassabili a 15, troppi. "Lo scenario potrebbe cambiare mettendo in piedi un’operazione che preveda un prolungamento di contratto di un solo anno e, quindi, un prestito, a quel punto con obbligo, più che diritto, di riscatto. Il dialogo, su questi termini, con i rappresentanti di Akanji è stato già avviato.Lo svizzero ha già dato un sì di massima all’Inter e, qualora non ci fosse altra possibilità, accetterebbe anche una formula del genere".

Al momento "la proprietà ha escluso di poter utilizzare quanto incassato dalle cessioni di Pinamonti e ora di Casadei". Quindi bisognerà andare sulle occasioni, Akanji se cambieranno le cifre o Acerbi, oppure ancora Tanganga, ma sia la Lazio per il suo esperto centrale (valutato 5 milioni e che ha tre anni di contratto) che il Tottenham per il 23enne vogliono l'obbligo di riscatto. Per Acerbi, "nel caso, il braccio di ferro si potrà risolvere solo agli sgoccioli del mercato".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 18 agosto 2022 alle 09:16
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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