La Gazzetta dello Sport, sempre a proposito di giovanili, sottolinea un elemento fondamentale per la crescita del vivaio nerazzurro. "Tra i segreti del successo del vivaio nerazzurro, c’è la 'Villa', una casa che accoglie venticinque ragazzi delle giovanili tra i 14 e 16 anni, facendoli sentire coccolati - si legge -. Con loro infatti vive una vera famiglia, che si prende cura di qualunque problematica, rassicurando così i genitori lontani. Ci sono delle regole, chiaro, ma anche luoghi di svago. Come il salone, pieno di trofei, quadri di giornali con i trionfi del vivaio, coppe. E la sala biliardino, dove sfidarsi nel tempo libero: «Questa struttura è un nostro orgoglio», dice il responsabile delle giovanili Samaden. Difficile dargli torto. I ragazzi hanno una stanza, un angolo dedicato allo studio, e la possibilità di vivere e crescere in compagnia di coetanei e non da soli in un’età comunque critica". E non solo. CI sono anche i nove centri di formazione sparsi in tutto lo Stivale: l'Inter è l'unico club italiano ad averne. "Due a Milano, gli altri nella province di Como, Bergamo, Pavia, Treviso, Lucca, Novara e Piacenza - conferma la rosea -. Tutti con direttore e allenatore di settore giovanile targato Inter, con metodologie di lavoro in comune per ragazzi dagli 8 ai 13 anni. Un po’ come avere un serbatoio extra da cui attingere". 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 25 febbraio 2015 alle 13:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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