Continua a primeggiare il muro nerazzurro, e non solo in Italia. Ecco i numeri sottolineati dalla Gazzetta dello Sport che ne certificano l'efficienza: "La difesa interista viene da due clean sheet (gare senza subire gol), ma soprattutto ha 25 reti al passivo in 31 partite: seconda difesa in Serie A (dietro solo alla Juve) e la migliore per distacco del gruppo delle concorrenti a un posto nella coppa europea più importante. La più vicina è il Toro con 28 gol subiti, la più lontana la Roma con 45. Ma anche guardandola in prospettiva europea, la cerniera guidata da Handanovic, Skriniar e De Vrij è ben messa: settimo posto fra i cinque campionati top europei. Davanti sono solo big del continente, dal Psg al Liverpool, dal City all’Atletico Madrid, con la sola intrusione del Lipsia, che ormai da qualche anno però ama inserirsi fra le grandi europee e che nel ruolo di centrale ha Ibrahima Konaté, classe 1999, in rampa di lancio. Numeri così, degni di un quarto di finale di Champions, diventano le fondamenta su cui costruire un futuro ancora europeo. Tanto più che in casa Handanovic ha preso solo 7 gol in tutto il campionato, meglio di tutti, alla pari solo con l’Atletico Madrid: e le prossime sfide, per molti versi decisive per mantenere il terzo posto, sono proprio a San Siro contro Roma e Juve. A un reparto già convincente si aggiungerà in estate Godin, e probabilmente arriverà un terzino destro". 

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Sezione: Rassegna / Data: Gio 11 aprile 2019 alle 09:38 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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