Tra l'ironico e il concreto, la Gazzetta dello Sport fa il ritratto di Mauro Icardi, pronto a caricarsi sulle spalle oneri e onori dell'attacco nerazzurro. "Era semplicemente innamorato. Tutti giù a ridere, e la pubalgia («e ti credo...»), e il raffreddore («è sempre scoperto»), e i ritardi («la svegliaaa!»), tutti a scuotere la testa davanti alla variazione Goldberg, quella con triangolo, del consueto schema calciatore-velina, e Maurito Icardi era semplicemente innamorato. Alla fine di maggio ha sposato Wanda Nara, all’inizio di agosto ha annunciato il bebè in arrivo postando - e come, sennò? - una foto della Wandissima con la pancia dolcemente arrotondata. Fine di un gossip in realtà mai esistito, perché le intenzioni di tutti non erano frivole ma serie, e full-immersion nei destini dell’Inter, improvvisamente più allegri: la squadra sembra una lancia bilanciata con criterio, e sulla cima ha una punta acuminata e robusta. Icardi è l’archetipo del centravanti moderno, potente e agile, rompighiaccio e terminale. Segnerà, e indicherà la tribuna per la dedica; ciascun interista sarà libero di sentirsi nominato".

Sezione: Rassegna / Data: Lun 25 agosto 2014 alle 11:48 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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