Patteggiamento per Paris Saint-Germain e Manchester City? Secondo la stampa inglese non ci sono dubbi: i due club hanno violato le regole, quindi il loro deficit è ben superiore ai 45 milioni ammessi. Ma l’Uefa avrebbe proposto la scappatoia. "Nessuna sorpresa: è quanto previsto dal regolamento - spiega la Gazzetta dello Sport -. Entro metà maggio la commissione investigativa potrà archiviare i casi meno gravi, proporre sanzioni minime o rinviare alla commissione giudicante i club più problematici. Ma c’è un’ultima strada: proporre un patteggiamento. Il club sarà libero di accoglierlo, chiudendo così la procedura, oppure di rifiutarlo, accettando il rischio di una sentenza appellabile poi al Tas di Losanna. Sempre secondo le indiscrezioni, sono meno di una ventina - tra i 76 sotto osservazione che dovevano fornire informazioni supplementari - quelli che rischiano punizioni. Naturalmente tutto dipenderà dal tipo di proposta di patteggiamento. Siamo sinceri: la chiusura di una finestra di mercato a un club che «sfora» di 200 milioni sarebbe come dargli un buffetto. Altra storia se il patteggiamento prevedesse, per esempio, l’obbligo di cambiare il trend delle spese e di ridurre il deficit entro percentuali e tempi stabilite: una sorta di pena «condizionale». Altrimenti come giustificare l’esclusione del Malaga e il salvataggio di club più prestigiosi?".
Domani, quindi, la commissione investigativa dovrebbe riunirsi a Nyon per l’ultima volta, poi da venerdì ogni giorno sarà utile per conoscere le decisioni dei giudici Uefa: proscioglimenti, sanzioni minime, rinvii o patteggiamenti. 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 30 aprile 2014 alle 11:02 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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