Zero voglia di ridere ieri ad Appiano Gentile, il day-after la sconfitta dell'Olimpico. Lo spiega la Gazzetta dello Sport, che poi getta qualche ombra sulla gestione tecnica di De Boer: "Non c’è stato alcun confronto tra l’allenatore e la società, ma qualche dubbio sulla gestione della partita è emerso - si legge -. Anche se la prova dell’Olimpico è stata di ben altro spessore rispetto a quella di Praga, rimane il fatto che nuovamente la squadra non è uscita dai blocchi con la giusta concentrazione e che il gol subìto a freddo ha permesso alla Roma di andare a nozze, sfruttando il contropiede. La distrazione di certi giocatori; l’insistenza su Joao Mario, malgrado fosse evidente da subito che dopo il fastidio al polpaccio il portoghese non fosse in condizione; la scelta di opporre Santon a Salah e non Nagatomo, l’unico in grado di tenere l’egiziano in velocità; l’ingresso di Jovetic fuori ruolo che ha pasticciato in fase di copertura e provocato il fallo su Peres da cui è scaturito il gol della sconfitta hanno lasciato perplesso un po’ tutto l’ambiente nerazzurro. Nessun processo a De Boer, di cui anzi viene apprezzata l’integrità e la coerenza. Semmai un invito a smorzare alcuni integralismi".

 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 04 ottobre 2016 alle 09:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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