Cosmin Contra ricorda con particolare affetto il derby vinto 4-2 dal Milan dopo che il primo tempo era finito 1-0 per l’Inter (con gol di Ventola) e lo racconta a SportWeek in vista del Derby di Milano di lunedì sera: "Cosa mi chiese Terim quando mi ordinò di entrare in campo? Di giocare come sapevo. Lui conosceva le mie qualità, sapeva che, per essere un terzino, ero uno che attaccava molto. Avevo dribbling e velocità, non si incontrano più terzini come me. In quel momento la squadra aveva bisogno di spinta, di giocatori che, partendo da dietro, potessero garantire superiorità in attacco. Perciò mi disse: Cosmin, vai all’attacco e crossa più che puoi. Andò proprio così". 

Quale Inter avevate di fronte, quella sera? 
"Una squadra che era passata in vantaggio in maniera un po’ fortunosa, grazie a un cross di Kallon sul quale Abbiati, il nostro portiere, era scivolato, favorendo il tocco sotto porta di Ventola. Ma poi loro avevano giocato bene, anche se pure noi avevamo costruito qualche occasione. Si difendevano compatti e ripartivano in contropiede, com’era nello stile del loro allenatore, Cuper. Terim invece aveva schierato già dall’inizio una squadra molto offensiva, con due punte, Inzaghi e Sheva, più Rui Costa e Serginho. Poi entrai io e passammo alla difesa a tre, con 'Sergio' e il sottoscritto a spingere sulle fasce". 

Lei segnò di sinistro, non proprio il suo piede forte… 
"Mi uscì il tiro perfetto. Battemmo velocemente una punizione con Kaladze sulla trequarti. Mi passò corto il pallone, mi accentrai da destra portandomelo sul sinistro e sparai una botta dritto per dritto che si infilò all’incrocio della porta di Toldo. Uno dei gol più belli mai fatti. Avevo tirato senza pensare: le parole del mister mi avevano dato una carica pazzesca". 

Come finisce il derby di lunedì? 
"L’Inter ha fatto un campionato impeccabile, il Milan aveva cominciato bene prima di rallentare. I rossoneri possono far pendere la bilancia in loro favore a sinistra: Theo Hernandez è il tipo di terzino che piace a me, attacca e fa gol. Leao è il giocatore che rompe gli equilibri, mi piace tanto Pulisic, che si è integrato benissimo e segna tanto. Loro tre potrebbero fare la differenza per il 'mio' Milan".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 20 aprile 2024 alle 12:49
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
vedi letture
Print