L'Inter, sottolinea il Corriere dello Sport, ha preso il volo quando Hakan Calhanoglu ha cominciato a entrare nei meccanismi del gioco di Inzaghi e a fare la differenza abbinando quantità e qualità. Dopo un avvio dirompente in stagione, gol e assist all'esordio col Genoa, il turco si era fermato, confermando in una certa misura i limiti di continuità mostrati con il Milan. In questo lasso di tempo, il tecnico lo ha sempre difeso, anche ben oltre i meriti del campo, ricevendo in cambio una nuova versione di Calha a partire dal match con la Juve, il primo scontro diretto in cui il 20 nerazzurro ha lasciato il segno ripetendosi successivamente nel derby (rigore trasformato sotto la Sud) e col Napoli. Insieme alle prestazioni - si legge sul quotidiano romano - sono arrivati pure i gol: 3 consecutivi in campionato, come non gli era mai capitato in carriera, tra Italia e Germania. In totale ora  le reti sono 4, vale a dire tante quante ne aveva realizzate nella scorsa Serie A con i cugini rossoneri. "Il suo top in campionato sono 9, messe insieme nel 2019/20, quando chiuse il girone di andata con soli 2 centri, per poi colpire ben 7 volte in quello di ritorno. In Germania, nella sua unica annata con l’Amburgo, ne mise a segno addirittura 11, ma era il 2013/14 e soprattutto giocava in una posizione più offensiva", chiosa il Corsport.
Sezione: Rassegna / Data: Lun 29 novembre 2021 alle 10:28
Autore: Mattia Zangari
vedi letture
Print