Marteen Stekelemburg ha contribuito a portare in semifinale l’Olanda grazie anche alle sue grandi parate, decisive nelle sfide contro Slovacchia e Brasile, su Vittek la prima e su Kakà la seconda. Importantissima quella di venerdì sull’ex Milan che ha consentito di tenere in piedi gli orange e dare inizio alla rimonta: “Abbiamo imparato che giocare bene non sempre serve a far vincere. Non temiamo nessuno. Perché dovremmo dopo aver battuto il Brasile?”. Il merito della rimonta va soprattutto al nerazzurro Wesley Sneijder, autore della decisiva doppietta. Stekelenburg scherza, in riferimento al 2-1 siglato di testa: “A me non avrebbe mai segnato”.

Sezione: Speciale Mondiali / Data: Dom 04 luglio 2010 alle 14:23 / Fonte: Gazzetta dello sport
Autore: Alberto Casavecchia
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