Solo un pareggio per l'Under 21 di Paolo Nicolato a Podgorica, fermata dal Montenegro nella gara valida per le qualificazioni agli Europei di categoria. Dopo la partita, il ct degli Azzurrini si è espresso ampiamente anche sulla crisi del sistema calcio italiano certificata dall'estromissione della Nazionale di Roberto Mancini dai Mondiali in Qatar. Provando a dare delle soluzioni: "Dobbiamo lavorare per tornare fra 4-5-6 anni ad avere una certa competitività. Vanno modificate cose strutturali. È vero che ci sono pochi calciatori italiani che giocano ma è vero anche che c'è un livello dei giovani che è abbastanza basso, ed è basso perché c'è stato un grosso disinvestimento nei settori giovanili, e le società sono in difficoltà e fanno fatica a dare continuità dirigenziale ed anche tecnica. Ci sono una serie di componenti da sistemare. La Nazionale è la punta di un iceberg che è quasi totalmente sommerso. Noi dobbiamo andare a trovare all'interno dell'iceberg se c'è un modo per risolvere le cose. Qualche domanda in più bisogna porsela. Questo è un momento in cui nessuno può girare la testa da un'altra parte, dobbiamo unire le forze e le competenze per capire cosa c'è sotto questa punta. Ci sono tanti aspetti dove confrontarsi per capire se ci sono le soluzioni migliori. In Italia siamo bravissimi a criticare ma poi invece quando c'è il momento di proporre e lavorare possiamo fare meglio".

Sezione: News / Data: Ven 25 marzo 2022 alle 23:38 / Fonte: Gazzetta.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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