La Gazzetta dello Sport ha organizzato ieri una festa a sorpresa per celebrare il settantesimo compleanno dell'ex campione nerazzurro Sandro Mazzola. Insieme a lui i compagni di una vita, ovvero dei suoi 17 anni di Inter: "Mi avete emozionato, davvero le sue parole - . Ringrazio tutti i compagni dell’affettuosa partecipazione. In particolare la presenza in... squadra di un Picchi e di un Facchetti mi ha dato i brividi", ammette Mazzola.

Nel pezzo della Rosea un insieme di aneddoti legati al passato raccontati dai diversi ex giocatori. Tra questi, spicca quello dello sciopero: "A proposito di coppe, sapete dello sciopero che organizzammodopo la vittoria della seconda Intercontinentale? Dunque, eravamo stati in ritiro trenta giorni tra Italia e Argentina, torniamo al lunedì da Buenos Aires, con la coppa, e il Mago Herrera organizza l’allenamento alla Pinetina venendo meno all’impegno di lasciarci liberi preso alla vigilia della sfida con l’Independiente. Ci consultammo e decidemmo di boicottare l’allenamento dopo aver avvertito il presidente Angelo Moratti, il quale ci disse "vorrei vedere la faccia che farà il Cerbero ritrovandosi alla Pinetina da solo". L’allenatore il martedì ci fece trovare la Pinetina sprangata, così Moratti ci convocò e davanti a Herrera comunicò la sua decisione: multa da un milione a testa per insubordinazione. Una stangata. Beh, la domenica vinciamo a Bergamo 1-0, gol mio, e il presidente entra negli spogliatoi: ragazzi, c’è un premio speciale di due milioni a testa. Il Mago, che aveva i premi raddoppiati, fu felicissimo di fare la pace", racconta sempre Mazzola.

Sezione: News / Data: Gio 08 novembre 2012 alle 09:36 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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