Di seguito le parole di Fabrizio Biasin dal suo editoriale per TMW:

Berlusconi e Moratti non li puoi mettere uno di fianco all'altro come si fa al mercato delle carni con i quarti di bue: son diversi per mentalità, atteggiamento, ideali, soprattutto capacità di raccontare barzellette. Nonostante tutto - poveri loro - nell'estate delle rogne e delle accuse qualcosa li accomuna: son padroncini del calcio stanchi, spremuti, stressati, tirati per il colletto da questo è quel rompiballe. Una volta era più facile: il televisionario di Arcore sperperava, il petroliere anche di più. Era una gara tra bauscioni. Oggi no, oggi è un casino. E per "oggi" intendiamo le prossime ore, mica l'anno che verrà.

Poi c'è il presidente furioso, Massimo Moratti l'accerchiato. A Pinzolo il popolo nerazzurro ha dimostrato grande affetto per il numero uno e per il compianto Giacinto Facchetti. Eppure... Eppure Morattone ne ha le scatole piene di quelli che il calcio, in Italia, lo dirigono a seconda di come cambia il vento. Tra meno di una settimana i 25 del Consiglio Federale decideranno cosa fare dello scudetto 2006 e comunque dovesse andare Moratti farà una smorfia. Nella testa del patron preme un tarlo: mollare o non mollare, lasciare la poltrona al pargolo prediletto Angelo Mario o continuare a metterci la faccia? Di sicuro tocca fare i conti con una squadra che ha immediato bisogno di dimostrazioni più che di acquisti. Oggi Sneijder deciderà se proseguire il suo viaggio nerazzurro o se abbandonare la nave destinazione Manchester (39 milioni sono un'offerta irrinunciabile), Eto'o invece ha scelto di restare ma solo dopo la promessa di un ritocchino (beato lui), altri mugugnano nonostante giochino per il club che ha vinto più di tutti negli ultimi 5 anni. Serve un intervento immediato, un discorso chiaro, un'arringa al popolo nerazzurro per far capire che l'Inter non è un luogo di passaggio, l'Inter è il coronamento di una carriera.

Sezione: News / Data: Mar 12 luglio 2011 alle 13:07 / Fonte: Fabrizio Biasin per TMW
Autore: Redazione FcInterNews
vedi letture
Print