Così come la Lega Serie A, anche la FIGC ha elaborato un piano dettagliato di 52 pagine con tutte le riforme immaginate per il sistema calcio da presentare al Governo. Secondo il quotidiano Il Messaggero, la Federazione propone la riduzione del numero complessivo di club nel sistema professionistico da 100 a 80, senza però coinvolgere direttamente la Serie A e la Serie B, che rimarrebbero a 20 squadre ciascuna. Invece, la Serie C subirebbe una significativa modifica perdendo un girone (passando da 60 a 40 club totali) e la sua rappresentanza nel consiglio federale, che sarebbe accorpata alla Serie B.

La FIGC propone anche un cambiamento nel sistema di retrocessioni e promozioni, con due squadre direttamente retrocesse e un playoff tra la terzultima e la quartultima della Serie A. Le promozioni dirette in Serie B sarebbero limitate a due, e i playoff coinvolgerebbero solo la terza e la quarta classificata, le quali accederebbero direttamente alla finalissima. Il piano prevede anche una riduzione del paracadute finanziario per le squadre retrocesse, passando da 60 a 30 milioni. Anche qui c'è un capitolo dedicato alla Coppa Italia, da rifondare in senso ampiamente più partecipativo rispetto alla versione 'ridotta' chiesta dai club di A, con l’allargamento della partecipazione a tutti i club professionistici e una nuova formula a eliminazione diretta sul modello della FA Cup inglese. Si vuole intervenire anche sull’uso del VAR, aumentandone i casi di utilizzo e migliorando la formazione degli arbitri, oltre all’introduzione di un sistema di “Challenge VAR” con precise regole da stabilire.

Sezione: News / Data: Dom 11 febbraio 2024 alle 22:34 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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