Dario Hubner si confessa in una lunga intervista a Tmw Radio raccontando tanti aneddoti di una lunga carriera, passata per lo più nelle squadre di provincia ma con l'orgoglio di un titolo di capocannoniere conquistato a Piacenza. "Prima di un Brescia-Milan, all'ingresso, Maldini mi chiese la maglia - racconta l'ex centravanti -. Pensavo mi prendesse in giro, mi sembrava assurdo, ma rimane un orgoglio per me. Tempo fa i difensori erano tutti bravi, ogni domenica ti giravi e c'era uno tra Nesta, Cannavaro, Samuel, Thuram o lo stesso Maldini. Nesta spiccava perché non te lo sentivi dietro, ma ogni volta c'era e ti portava via la palla". 

Tra i compagni di squadra Hubner cita Andrea Pirlo, divenuto dopo il comune passaggio a Brescia uno dei più grandi centrocampisti italiani della storia. "L'ho avuto a 16 anni, era un ragazzo che si allenava quasi ogni giorno con noi - dice -. Era già un mezzo fenomeno ma era timido. Ascoltava tutti, non ha mai risposto. A Brescia ha fatto benissimo, poi è tornato dopo l'esperienza all'Inter e in rosa c'era già Baggio come trequartista. Così Mazzone l'ha messo regista, il suo ruolo vista la visione di gioco e la tecnica che aveva".

Sezione: News / Data: Mer 19 febbraio 2020 alle 22:34
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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