Nel corso della conferenza stampa pre-Sampdoria, l'allenatore del Milan Gennaro Gattuso è stato stuzzicato sulla questione San Siro ma anche sulla sconfitta nel derby: "San Siro è il cuore, quando ci passi senti l'odore della storia. Però nel calcio moderno serve qualcosa per i club, la Juve insegna. San Siro rimane un grandissimo stadio, ma bisogna comunque capire le esigenze di un club che vuole tornare a competere con avversari che hanno stadi, denaro, merchandising, diritti tv superiori ai nostri. Giusto che lasocietà pensi a qualcosa di diverso".

Inevitabile il ritorno alla sconfitta nel derby 11 giorni fa: "Non ci mancano gli stimoli, abbiamo perso la partita più importante per noi a San Siro, l'abbiamo sbagliata. Come contro l'Arsenal, due gare fatte con lo stampino. Stessi errori, stessa pressione... Per questo faccio sempre i soliti discorsi. Per noi è stata una mazzata, una sconfitta che brucia ma abbiamo il dovere di guardare avanti. Noi siamo in corsa per il nostro scudetto. Lo sapevamo a inizio stagione, a 10 partite dalla fine ce lo stiamo giocando. Se il primo tempo fosse finito 3-0 l'Inter non avrebbe rubato nulla. Ma se poi fosse finita 3-3? Contro il Sassuolo se Boga la butta dentro invece di colpire il palo si parlerebbe di Milan in crisi. Pensate alle occasioni di Castillejo e Cutrone. Nei miei tre derby è stata la partita in cui abbiamo creato di più, anche se il primo tempo è stato imbarazzante, orribile. Se c'è stato un contraccolpo lo saprò domani, ma vedo una squadra che è rimasta delusa ma vuole raggiungere l'obiettivo e farà di tutto per raggiungerlo. Domani non voglio vedere una squadra che alla prima imbucata va nel panico, nel primo tempo del derby non abbiamo capito nulla".

Sezione: News / Data: Ven 29 marzo 2019 alle 15:03
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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