Dopo l'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport e il conseguente attacco arrivato da Valencia, Gian Piero Gasperini risponde così: "Si tratta di una polemica molto offensiva - dice il tecnico dell'Atalanta a Sky -. Io ho rispettato tutti i protocolli, sono stato in quarantena come tutti e l’ho fatto fino alla ripresa degli allenamenti. Non abbiamo mai fatto i tamponi, quando abbiamo fatto i test sierologici a maggio ho scoperto di aver avuto il virus. Tornando indietro penso che il periodo dove ho avuto dei malesseri sia stato quello, ma non ho mai avuto febbre o problemi polmonari. Quando sono partito da Bergamo stavo bene, il problema l’ho avuto un po’ la sera e il giorno dopo a Zingonia. Suppongo sia stato quello, deduco dai test sierologici che il periodo sia stato quello. Questa è una polemica offensiva e brutta".

"Gli stimoli per noi saranno molto forti, dopo una stagione spezzata per una tragedia mondiale e non sapremo per quale motivo è partita. L'abbiamo subito come tutti, questo virus non ce lo siamo costruiti noi - aggiunge sul ritorno in campo -. Giocare senza pubblico toglie tantissimo al calcio, ma è una soluzione che purtroppo serve a tamponare l'emergenza per far ripartire un calcio che è un'industria. Sarà sicuramente un calcio diverso anche per il calendario fitto, le 5 sostituzioni, il fatto di giocare con temperature così alte. Dovremo essere bravi a non crearci molti alibi e fare il meglio possibile. La Champions? Avremmo voluto giocarla con cornici importanti, quello che è successo ci ha tolto parecchio. Ci penseremo ad agosto, certo che il livello delle avversarie sarà altissimo. Intanto sarà fondamentale il campionato per poter fare la Champions anche il prossimo anno".

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Sezione: News / Data: Gio 04 giugno 2020 alle 19:26 / Fonte: SkySport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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