Comandini promuove Leo: "Ha voglia di vincere"

Il nome di Gianni Comandini è legato a uno dei ricordi più dolorosi della storia dell'Inter, il derby dell'11 maggio 2001 chiuso sul punteggio di 0-6 per il Milan con una sua doppietta. Lo stesso Comandini è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Sportiva parlando del possibile arrivo all'Inter di Leonardo, una scelta clamorosa a prima vista visto il passato al Milan, ma che, come rileva fcinternews.it, non stupisce più di tanto l'ex Atalanta e Cesena: "Leonardo all'Inter? Una cosa che ho imparato nel calcio è che non bisogna mai dire mai, soprattutto per chi come Leonardo ha una carriera molto lunga davanti a sé". Ma Leo può essere l'uomo giusto per tenere le redini dello spogliatoio dell'Inter? "Io ho avuto la fortuna di averlo come compagno di squadra, è una persona squisita e ha le capacità morali per reggere uno spogliatoio caldo come quello dell'Inter". Come giudica Comandini questa strana parabola di Rafa Benitez all'Inter, allontanato dopo la vittoria nel Mondiale per Club? "Io penso che in un club importante come l'Inter occorrano diversi meccanismi per andare bene. Forse con Benitez, nonostante le vittorie, qualcosa non è andata per il verso giusto, e allora forse è stato giusto cambiare".

Leonardo potrebbe affrontare il rischio di appagamento dei giocatori dell'Inter: "Io non penso che i giocatori abbiano così la pancia piena, anche se vengono da un'annata trionfale. Soprattutto, non è appagato Leonardo, quindi penso che possa dare alla squadra gli stimoli giusti. Non parlerei di rivalsa verso il Milan, ma di voglia di vincere sì", replica Comandini. Ma come lo accoglierebbero i milanisti nella sera del derby: "I tifosi potrebbero capire che Leo abbia deciso di fare altre scelte dopo 15 anni al Milan, forse per quelli più accaniti sarà più difficile accettarlo. Comunque sia, penso che sia una persona da applaudire per quello che ha saputo dare al calcio mondiale".

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