Fabio Capello insiste. E non potrebbe essere altrimenti. "Moratti dice che lo Scudetto del 2006 è suo? E io dico che è mio. La medaglia ce l'ho ancora a casa, non me l'ha tolta nessuno". Ma l'albo d'oro ufficiale dice Inter, putroppo per Don Fabio. E la medaglia è un po' come il libretto universitario: gli esami effettivi si controllano sul registro.

Poi arriva la mezza retromarcia sulla questione degli Scudetti 'più veri' dopo Calciopoli: "Questo del Milan è il secondo titolo 'vero', perché anche l'anno scorso è stato un torneo equilibrato. In quelli precedenti, invece, per l'Inter non c'era competizione". Eppure, ad esempio, si ricorda un Tricolore vinto a Parma negli ultimi 20 minuti...

Su Leonardo: "Fui io a volerlo dal Paris Saint-Germain. Appena arrivato all'Inter aveva un grosso gap dal Milan, ma ha fatto benissimo e va confermato. Ha tradito il Milan? I tifosi rossoneri la pensano così, ma un allenatore è un professionista e deve valutare ogni offerta".

Sezione: News / Data: Gio 19 maggio 2011 alle 09:35
Autore: Alessandro Cavasinni
vedi letture
Print