Intercettato da DAZN dopo Inter-Sampdoria, Fabio Quagliarella viene incalzato subito sul possibile rinnovo con il club blucerchiato: “Con il presidente ci siamo dati appuntamento a settimana prossima, l’obiettivo era salvarsi. Credo che non dovrebbero esserci grossi problemi -. esordisce l’attaccante blucerchiato -. So benissimo che ho 39 anni e che non posso giocare 38 partite, ma so che posso dare una mano nello spogliatoio ai compagni più giovani come ho fatto in questi anni. Poi più passa il tempo e più serve usare la parola con i più giovani. Quest’anno ci siamo ricompattati e abbiamo raggiunto la salvezza”.

Ti aspetti un ruolo alla Ibra?
“Noi siamo chiamati a fare anche questo, ma vogliamo anche dare il nostro contributo in campo”.

Hai sentito cosa ha detto Mourinho? I ragazzi di 20 anni non fanno gol belli come Quagliarella. 
“Sì e l’ho ringraziato, fa sempre dei bei complimenti”.

Qual è la più grande motivazione per continuare a giocare?
”Bisogna trovare le motivazioni, quello che soffro è il ritiro estivo, ma è così da quando avevo 20 anni. Ma quando vedi che fisicamente stai bene e che puoi dare una mano, quello mi dà lo stimolo per andare avanti. Poi se capita di superare qualcuno nella classifica dei più anziani bene venga. Quando faccio un bel gol me lo rivedo ben volentieri, perché dal campo c’è un’altra prospettiva”.

Qual è il tuo gol più bello?
“Faccio sempre gol diversi. Quello da centrocampo, quello di tacco, poi c’è una volée al San Paolo, quello di domenica, quello al Mondiale. Faccio fatica a scegliere, poi in campo è difficile scegliere in una frazione di secondo. È questo quello che mi piace di più: sorprendere”.

Sezione: L'avversario / Data: Dom 22 maggio 2022 alle 20:59
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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