Dopo il triplice fischio di San Siro, Davide Nicola si presenta davanti alle telecamere di Sky Sport per commentare a caldo la prestazione dei suoi contro l'Inter: "Abbiamo preso il secondo gol nel momento in cui stavamo prendendo più campo, ma son soddisfatto della prova perché abbiamo tenuto bene il campo contro una squadra forte - dice il tecnico della Salernitana -. Non abbiamo smesso di mettere in difficoltà l’Inter sulle ripartenze, cercando di interpretare altezze di campo diverse. Dopo il gol subito abbiamo alzato il baricentro per portare più pressione. Potevamo fare meglio nella costruzione da dietro, ci abbiamo provato di più nel secondo tempo. Un appunto è da fare sul secondo gol: conoscevamo quella palla leggibile ma se incontri giocatori del genere è possibile che possa pagare dazio".

Si poteva fare qualcosa di più davanti?
"Si poteva essere più incisivi e sfruttare le ripartenze, ma anche il tiro di Kastanos al primo tempo. Si può sempre fare di più, ma va riconosciuta la forza dell’avversario e la prova di carattere nostra: non ci siamo solo difesi, questo è importante".

Vediamo una Salernitana alterna nelle prestazioni. Come se lo spiega?
"Ogni partita porta con sé delle difficoltà. Contro la Juve abbiamo incontrato una squadra non in condizione, oggi abbiamo fatto un’ottima partita con un avversario che ha dei valori decisamente superiori ai nostri. Vogliamo sempre essere ipercritici per migliorare, se non avessimo preso il secondo gol ci avremmo creduto fino alla fine. È stata una partita buona dopo uno scontro diretto, oggi c’era da migliorare la prestazione e abbiamo ritrovato l’interpretazione di aggredire più alti. Questa squadra al completo darà del filo da torcere a tutti".

Quest’anno c’è un gioco diverso nella stessa partita. Si possono giocare pezzi di partita in un modo e altri in un altro?
"Penso di sì e l’abbiamo fatto. Nei primi 20’ abbiamo provato a togliere spazi e ripartire, dopo il gol abbiamo pressato più alto accettando l’uno contro uno. Serve puntualità e disponibilità. Per molti era la prima partita in uno stadio non facile, lavorando così la Salernitana arriverà con la propria identità e con un gioco anche piacevole. L’anno scorso c’erano altre priorità e caratteristiche precise, quest’anno sono state fatte scelte diverse e il calcio che si vede è diverso".

Ti senti favorito rispetto alle concorrenti dal punto di vista tecnico?
"Io mi sento sempre altamente motivato e cerco di trasferirlo ai giocatori. È una sfida diversa, abbiamo una squadra diversa e gran parte del lavoro si sta vedendo ma vogliamo fare meglio. Non so come sarà la fine del girone d’andata, ma lì sapremo dare un giudizio più concreto".

Sezione: L'avversario / Data: Dom 16 ottobre 2022 alle 14:52
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
vedi letture
Print