"Possiamo dire che quella di quest'anno sia una delle migliori stagioni del PSG", ha esordito Fabian Ruiz a Sky Sport nel PSG Media Day che precede la finale di Monaco contro l'Inter: "In questa stagione stiamo facendo benissimo, ci sta riuscendo tutto. Però ci sono ancora due trofei da vincere, dobbiamo aspettare. Spero di poterti dire a fine anno che è stata la più bella della mia carriera".

Avete iniziato sicuramente a studiare l'Inter. Tu che sei abituato a gestire i tempi della squadra in mezzo al campo e stare al centro del gioco, che idea ti sei fatto di come gioca? Quale sarà la chiave a livello tattico?
"Sappiamo quanto sono forti, sono arrivati in finale di Champions due volte in tre anni. Stanno facendo molto bene, sono una squadra molto organizzata, tatticamente preparati, con giocatori di grande qualità. Sarà una gara difficile, ma dobbiamo continuare a fare il nostro gioco. Più che all’Inter dobbiamo guardare a noi stessi, se continuiamo a fare quello che abbiamo fatto tutto l’anno e a eseguire quello che ci chiede il mister, tutto sarà più facile. Ma sappiamo che sono una grandissima squadra".

Luis Enrique è un allenatore che lavora tantissimo sul campo e con ogni giocatore. Si è addirittura scusato per non averti portato al Mondiale in Qatar. In cosa ti ha migliorato?
"Abbiamo un bel rapporto, lo conosco dai tempi della nazionale, è stato lui il primo a convocarmi. Si sa, è ‘matto’ per il calcio, lavora tantissimo su ognuno di noi per migliorarci prima come calciatori e poi come persone. Gli piace tenere il possesso della palla, che per il mio modo di intendere il calcio è un vantaggio, perché mi fa sentire a mio agio. E poi tanto pressing, da parte di tutta la squadra. Chi non corre non può giocare con Luis Enrique. Siamo cresciuti molto nel corso della stagione: all’inizio abbiamo faticato ad adattarci al suo stile, piano piano abbiamo capito il gioco che ci stava chiedendo e i risultati sono arrivati".

L’Inter, vostra avversaria in Champions, è coinvolta anche nella lotta scudetto contro il Napoli, il tuo passato. È vero che segui le partite con Kvaratskhelia e fate il tifo insieme?
"Da quando sono andato via mi porto Napoli nel cuore. Ho passato quattro anni bellissimi lì, ho un grande rapporto con tutti i tifosi, con i giocatori che ci sono ancora e con tutti gli amici che mi sono fatto nel tempo. Tifo sempre per il Napoli e sì, quando posso seguo le partite con Kvara. Auguro a tutti di poter vincere l’ultima in casa e di conquistare ancora lo scudetto. Se lo meritano".

Sezione: L'avversario / Data: Mer 21 maggio 2025 alle 16:59
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
vedi letture
Print