"Feci gol al volo alla Juve e le tolsi uno scudetto all’ultimo respiro, io, tifoso juventino, cresciuto nel mito di Scirea. Non fu una partita, ma un segno del destino". Così Alessandro Calori racconta a La Repubblica il gol che lo ha reso celebre nel maggio 2000, quando con il Perugia sconfisse la Juventus e lanciò la Lazio verso lo scudetto.

Calori ricorda che fu l'attuale allenatore del Napoli ad avere un ruolo in quel gol. "Respinta corta di Conte, palla verso di me, la stoppo di petto e al volo la calcio nell’angolino. L’avessi lasciata cadere, sarebbe scappata via. Van der Sar era coperto da Montero: non la vide neanche partire. Io la colpii d’esterno, a girare: imparabile". Stavolta, però, "non penso che Antonio possa perdere lo scudetto. Lo stadio di Napoli spingerà in porta i palloni".

Sezione: News / Data: Mer 21 maggio 2025 alle 23:50
Autore: FcInterNews Redazione
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