Ci sono alcune osservazioni, in parte vincolanti, nella Conferenza dei servizi appena terminata riguardante il futuro di San Siro e la vendita a Milan e Inter dell'impianto e della zona circostante. Ce ne sarà un'altra, che si chiama "decisoria", in cui dovrebbe arrivare il semaforo verde definitivo.

Il Comune di Milano, si legge sul Corriere della Sera, chiederà a compratori e finanziatori garanzie sull'acquisto nel caso in cui nei prossimi sette anni, il tempo che ci vorrà per la realizzazione, ci siano ulteriori cambi di proprietà. Per questo verranno inseriti alcuni vincoli contrattuali. 

Al tavolo dei lavori, con Milan e Inter c'erano anche i rappresentanti di Populous, segno che i club dovrebbero proseguire sulla strada tracciata con il progetto della Cattedrale. Per quel che concerne i paletti, invece, le richieste riguardano una maggiore attenzione alla parte "verde" del progetto, ma anche i quartieri attorno allo stadio. Inoltre, è stata richiesta ai club una previsione sulla percentuale di posti designati alle categorie deboli. 

Nella documentazione, oltre al piano economico finanziario, mancano i documenti riguardanti il costo di costruzione e gli oneri di urbanizzazione generati dall’intervento; l’ammontare complessivo delle opere a scomputo degli oneri; il costo di demolizione e rifunzionalizzazione del Meazza e i costi di bonifica. La Regione, oltre al Comune, farà le sue osservazioni, in particolare sulle aree commerciali.

In compenso, la Soprintendenza ha confermato che il vincolo dei 70 anni sul secondo anello del Meazza non scatterà prima di novembre. Il Comitato Sì Meazza, in ogni caso, tenterà una nuova strada: secondo loro il vincolo sarebbe culturale e non legato al compimento dei 70 anni. Per questo motivo lo stadio sarebbe comunque inalienabile.

Sezione: Focus / Data: Mer 21 maggio 2025 alle 10:20
Autore: FcInterNews Redazione
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