Davide Nicola a Sky analizza così il match con i nerazzurri. “Siamo stati ordinati, con un pressing offensivo. C'era la consapevolezza di potercela giocare anche con una grande, una di quelle inarrivabili. Bardi? E' andato con coraggio, non si valuta la crescita su questo episodio: resta con un coraggio importante. E poi è uno che non vive sugli errori”. Ma come si poteva mettere in difficoltà l'Inter? E a fine partita li riunisci sempre in mezzo al campo tutti quanti? “Sì, è una cosa nata l'anno scorso per una nostra esigenza. Vogliamo crearci un'immagine a caldo delle immediate sensazioni, che poi a freddo svaniscono. E sono importanti per fotografare quello che veramente è successo: poche parole che ci servono. Per il resto, credo che abbiamo giocato bene, con un'organizzazione un po' modificata viste le qualità dell'Inter abile nelle ripartenze. Non volevamo dare spazi e noi stessi dobbiamo fare le due fasi con 11 giocatori. Spiace prendere un gol così, perché loro avevano creato solo un tiro con Alvarez e noi un paio di scelte sbagliate in ripartenze potenzialmente importanti. Nella ripresa, volevamo alzare il baricentro, cercando di ribaltare subito con ripartenze più corte”.

Sezione: L'avversario / Data: Sab 09 novembre 2013 alle 23:29 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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