Primo a presentarsi in sala conferenze è il capitano del Feyenoord David Hancko, che commenta così quanto avvenuto questa sera con l’Inter. Ecco le sue parole raccolte dall’inviato di FcInterNews.it: “L’avversario era molto difficile, noi abbiamo provato a fare qualcosa ma loro sono stati molto bravi a difendere. Abbiamo fatto di tutto, ma non è stato abbastanza”.

Sul rigore di inizio secondo tempo.
“Non ho visto, era difficile vedere dal campo”.

Cosa ti resta di questa competizione?
“Direi che è stato qualcosa di incredibile, abbiamo giocato partite contro grandi avversarie. Direi che mi lascia sensazioni incredibili”.

Avete pensato di provare a vincere o avete capito che c’erano poche possibilità?
“Avremmo dovuto segnare 3 gol in 75 minuti, però loro sono molti bravi a difendere”.

Come è stata questa campagna di Champions a livello personale?
“Queste partite ti danno grande fiducia. Anche contro il Lille abbiamo realizzato quanto fosse difficile. È il mio secondo anno in Champions, sono molto orgoglioso. Ho imparato tantissimo e voglio migliorare ancora al Feyenoord”.

Quando avete segnato il pari, potevate fare qualcosa in più.
“Loro hanno subito solo una rete sin qui, quando abbiamo segnato abbiamo deciso di provarci perché tutto può succedere nel calcio. Hugo Bueno ha avuto due piccole chance prima del rigore, abbiamo avuto dei calci d’angolo. Forse il momento giusto stava per arrivare. Lo staff ci ha fatto vedere dove potevamo far male all’Inter, era logico partire costruendo dal basso partendo dai terzini. Però loro hanno tantissima qualità, abbiamo deciso di non pressare Sommer perché è molto bravo coi piedi. Poi fai tanti giri in campo, loro lo avevano capito subito”.

Quanto è difficile ritrovarsi di nuovo sotto a inizio secondo tempo?
“Nello spogliatoio ci siamo detti di provare, erano gli ultimi 45 minuti. Poi è arrivato il rigore ma non abbiamo mai mollato. Negli ultimi 20 minuti forse  era troppo rischioso però anche l’allenatore vuole che giochiamo così”.

Questa è la fine della Champions per voi.
“Sono triste, volevo andare avanti. Comunque abbiamo fatto bene, nessuno si sarebbe aspettato una cosa del genere da noi. Adesso dobbiamo lavorare tanto in Eredivisie”.

Forse non è il momento giusto per parlare del futuro, ma si parla della Juventus su di te. Ti rivedi in Serie A?
“Negli ultimi mercati si è parlato tanto. Ma io mi sono focalizzato sul Feyenoord, ho parlato col direttore e mi ha detto che non succedeva nulla. Vediamo in futuro, ma ora penso solo al Feyenoord”.

Sezione: L'avversario / Data: Mar 11 marzo 2025 alle 23:23 / Fonte: Dall'inviato a San Siro
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print