Il primo gol in Serie A non si scorda mai, specialmente se è decisivo per battere una big. Alessandro Gabrielloni l'ha fatto alla Roma e lunedì prossimo il suo Como sarà di scena a San Siro contro l'Inter. Le parole dell'attaccante di Fabregas alla Gazzetta dello Sport.

Partiamo dai fatti. Minuto 93 di Como-Roma, prego Gabrielloni…
"Tanta felicità per un gol che aspettavo da tanto. È stato un momento bellissimo, talmente istintivo che nemmeno me lo ricordo bene. L’importante è che la palla sia entrata. Sono felice per la squadra poiché stava attraversando un momento di difficoltà. E anche per me stesso: non stavo giocando tantissimo, è stata proprio una liberazione e si è visto dall’esultanza".

Fabregas nel post-partita ha detto che a Como dovrebbero farle una statua.
"Fa piacere sentire la stima del mister, che tanto mi ha aiutato a crescere. Se il gol è arrivato è anche merito suo. Sono contento di aver fatto qualcosa in questi anni qui, è motivo d’orgoglio per me anche in futuro magari essere ricordato in questa città".

Non ha mai pensato di “mollare”? Magari dopo i gol pesanti per la promozione dell’anno scorso sperava di avere più spazio in Serie A. In totale in campionato ha giocato 94 minuti, di fatto una intera partita su sedici.
"Non è sempre facile rimanere concentrati e allenarsi bene quando si ha un minutaggio ridotto. Ho passato anche momenti difficili. Ma quello che volevo era questo: il gol, aspettare il mio momento. So di avere dei compagni di reparto molto forti e quindi… viva la concorrenza!".

Magari chissà, prima da titolare la prossima a San Siro contro l’Inter?
"Mah, vedremo. Se giocherò dall’inizio, se entrerò... Già esserci è un sogno".

Sezione: L'avversario / Data: Mar 17 dicembre 2024 alle 13:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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