Inizia ospitando l'Inter l'ennesima avventura di Aurelio Andreazzoli all'Empoli, appena succeduto a Paolo Zanetti, dopo il 7-0 incassato lo scorso weekend in casa della Roma rivelatosi fatale. Un impegno che il nuovo allenatore del club toscano definisce così in conferenza stampa della vigilia: "L'obiettivo è il confronto. L'Inter esprime un gioco che mi piace molto, hanno molta varietà. Non è che devo arrivare io per evidenziare la forza dell'avversario. Abbiamo l'occasione per confrontarci con una realtà bella e probante. Non ci sono occasioni migliori per vedere a che livello siamo. Il percorso è fatto di passi, domani sarà il primo".

Tornerete al 4-3-1-2?
"Mi faccio molte domande, vediamo un po' domani. Abbiamo lavorato sui concetti, sui principi, non è il sistema o la posizione in campo di un singolo a fare la differenza. Ci sono altre cose che sono estremamente più importanti"

Shpendi e Cambiaghi, come li ha visti?
"Li ho visti bene e mi piacciono tutti e due. Non ho ancora concluso i colloqui individuali, da questi esce fuori la sincerità degli occhi, la condizione familiare. Sono rimasto estremamente soddisfatto per il momento".

La questione regista: come vede Grassi e Marin?
"Non ci sono solo loro, ma anche Ranocchia. Poi vediamo come ci conviene fare, dobbiamo stare attenti a tanti particolari come la fisicità".

Come si fa a sovvertire il pronostico?
"Intanto giochiamo, se la mettiamo sul piano della qualità i numeri sono realistici, ma se la mettiamo sul piano dell'umanità entrano altri fattori su cui noi puntiamo fortemente".

Sezione: L'avversario / Data: Sab 23 settembre 2023 alle 13:33
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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