Dopo il ko contro l'Inter, Massimiliano Allegri si presenta in conferenza stampa per analizzare il ko contro l'Inter. FcInterNews.it, presente con il proprio inviato, vi riporta le sue dichiarazioni. 

Da dove deve ripartire la Juve?
“Bisogna ripartire dalla rabbia di stasera e tenersela dentro. C’è da fare i complimenti all’Inter e all’arbitro che ha arbitrato bene, noi abbiamo fatto una bella partita con una squadra forte. Abbiamo tenuto bene il campo, poi gli ultimi 20’ ci siamo abbassati e ho dovuto coprire. La prestazione l’abbiamo fatta, ma Locatelli e Arthur non erano al meglio. Devo ringraziare la squadra per la rincorsa verso la Champions, ma l’anno prossimo bisogna tornare a vincere. Serve lavorare, senza perdere di vista le partite persa quest’anno”.

La Juventus sembrava avere in mano la partita.
“L’anno prossimo avremo la possibilità di tornare a vincere. Dispiace perché dopo 10 anni non alziamo un trofeo, ma guardiamo le cose positive. Abbiamo perso tanti scontri diretti negli episodi, e questi vanno portati dalla nostra parte”.

Cosa l’ha fatta arrabbiare dell’approccio iniziale alla gara? E cosa ai supplementari?
“Sull’espulsione ho preso una pedata da uno dall’Inter e mi sono arrabbiato. L’arbitro giustamente mi ha sbattuto fuori. Il resto non conta: l’Inter ha vinto e noi perso, ora dobbiamo ripartire carichi per le ultime due partite. Siamo usciti dal campo con rabbia e delusione, ma il calcio ci darà un’altra possibilità”.

Cosa serve a questa squadra il prossimo anno?
“Parlare ora dell’anno prossimo… non sono neanche tanto lucido, veniamo da una sconfitta. Siamo molto arrabbiati e questa la dice tutta. Serve recuperare energie e poi lavoreremo con la società per tornare a vincere”.

Il gap con l’Inter è così ampio?
“L’arbitro è stato bravo, la squadra ha giocato bene. Loro stanno lottando per il campionato e noi siamo dietro, quindi il gap va diminuito ma ne parleremo con la società quando ci incontreremo”.

Ci dobbiamo abituare ad una Juve che cambia anche l’anno prossimo?
“Non è una questione di cambiare, ma di partita. Stavamo soffrendo per colpa di Perisic e ho cercato di dare più copertura a Cuadrado. Ho messo Locatelli dentro che era fuori, Arthur con mezza caviglia. Speravo non andare ai supplementari perché loro avrebbero avuto dei vantaggi. E così è stato”.

Puoi spiegare la prima ammonizione?
“Sinceramente non mi ricordo, protestavo. Valeri ha arbitrato bene, è stato molto bravo”.

Rispetto ad inizio anno ha più dubbi o più certezze?
“Molte più certezze. Sono arrabbiato per la partita, ma questo non cambia il giudizio sulla stagione e sulla squadra. L’anno prossimo Vlahovic farà meglio, poi avrò anche Chiesa e McKennie che sono da mesi fuori. A fine stagione una finale la devi vincere nei 90’, perché in 120’ diventa difficile”.

Sezione: L'avversario / Data: Gio 12 maggio 2022 alle 00:49 / Fonte: dall'inviato all'Olimpico
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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