A guardare le statistiche ci si chiede, Ma come ha fatto l’Inter a non vincere questa partita? Oltre il 60% di possesso palla, 19 tiri in porta, due legni colpiti dalla squadra di Antonio Conte. Eppure i nerazzurri hanno lasciato altri due punti per strada e, se la Fiorentina fosse stata più cinica in un paio di occasioni, la serata avrebbe potuto avere tutt’altro finale. Il monito più grande per l’Inter che verrà è nascosto in questi novanta minuti: quando se ne ha la possibilità, bisogna chiudere la partita. Perché non sai mai cosa può succedere e l’imprevisto è dietro l’angolo.
Come la distorsione al ginocchio di Stefan de Vrij, che probabilmente consegna l’olandese a due settimane di cure mediche. Stagione finita, non fosse per l’Europa League che ricomincia il 5 di agosto. L’Inter è costretta a cambiare per infortunio 2/3 della difesa, mentre il resto della squadra prova ad alzare il ritmo e a battagliare contro la fisicità della Fiorentina che non è venuta a Milano per fare da sparring partner. I due pugili si scambiano colpi ripetutamente e il primo tempo assume un’intensità da gara vera.
Poi il calo fisico, gli errori in impostazione e il secondo 0-0 della stagione dell’Inter, dopo quello contro la Roma dello scorso dicembre. L’Atalanta ha compiuto il controsorpasso e si preannuncia bagarre per aggiudicarsi il posto dietro la Juventus. Che potrebbe vincere il suo nono scudetto oggi, battendo l’Udinese.
AI PUNTI - Le migliori chance di vincere la partita l’Inter le ha nella prima fetta di gara. La squadra di Conte scende in campo compatta e sfrutta un Eriksen deciso e concreto che riesce a giocare tra le linee. Il danese proverà diverse volte a mettere un compagno davanti alla porta: ci riuscirà con Lukaku e Gagliardini, su due traversoni che lambiscono la testa dei due interisti. Il portiere della Viola Terraciano si traveste da supereroe e compie un paio di parate miracolose, soprattutto sul gigante belga che non riesce a migliorare il suo bottino stagionale. Gira che ti rigira, le migliori occasioni le ha l’Inter, anche se nella ripresa un contropiede della Fiorentina rischia di sbancare San Siro: Lirola, su assist di Chiesa, spara addosso ad Handanovic, bravo a chiudere lo specchio della porta. Peccato che al termine dei novanta minuti non cali nessun microfono al centro del Meazza e non ci sia nessun annunciatore a proclamare la vittoria dell’Inter ai punti.
NASCONDINO - Se la squadra di Conte non è riuscita a segnare è stato anche per via della scarsa vena degli attaccanti. Ieri sera, Sanchez e Lukaku hanno fatto molta fatica a trovarsi, legittimando il pensiero che entrambi si trovino meglio con una prima punta “pura” come Lautaro Martinez, anch’egli in affanno. Tutte e tre le punte dell’Inter sono state ingabbiate a più riprese dai centrali della Fiorentina, bravi a chiudere gli angoli di passaggio e di ricezione. Soprattutto Lukaku, a inizio ripresa, è sparito dai radar del possesso nerazzurro: Conte ha messo a supporto Lautaro, ma il Toro continua a litigare con le giocate semplici. Si perde in una serie di tocchi superflui che complicano le sue idee e rallentano la manovra. Ha un paio di ottime occasioni, soprattutto un colpo di testa last minute su ciliegina di Brozovic, ma spara a salve. Quando l’attacco non gira o la risalita dal basso diventa farraginosa, l’Inter del post lockdown non riesce a incidere.
OBIETTIVI - Con la Champions League assicurata (a meno di clamorose vittorie di Napoli in UCL e Roma in Europa League), Conte si trova nella posizione di poter gestire al meglio le forze per arrivare pronti per il 5 agosto, quando ci sarà il match da “dentro o fuori” contro il Getafe che vorrà scrollarsi di dosso la delusione di aver terminato la Liga fuori dalla zona Coppe. Il patatrac, come insegna la storia dell’Inter, è sempre dietro l’angolo: guai a staccare la spina, perché mancano ancora tre partite pesanti, contro un Genoa in lotta per salvarsi e i due big match contro Napoli e Atalanta; quest’ultimo verosimilmente potrebbe valere il secondo posto.
Al di là della mera aritmetica, Conte ha due obiettivi per queste ultime tre gare. Il primo è senza dubbio quello di rodare la squadra per avere pronti i migliori undici che giocheranno l’accesso alla fase finale dell’EL. Eriksen sta continuando il suo adattamento, Barella è un motorino insostituibile in questa squadra (con il vizio del giallo, decima sanzione e nuova squalifica contro il Genoa), mentre in difesa Godin scalpita e si propone come alternativa a Skriniar, de Vrij (tornerà in tempo?) e Bastoni. Nei 90’ contro il Getafe non si potrà sbagliare. L’altro enorme obiettivo è quello di continuare a forgiare il gruppo e le gerarchie per la prossima annata, quando l’Inter vorrà alzare ulteriormente l’asticella e provare a mantenere quell’intensità agonistica che ha caratterizzato i primi mesi di Conte. Chi si guadagnerà la conferma?
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
Altre notizie - In Primo Piano

Altre notizie
- 13:02 Marchetti: "L'Inter ha fatto a Skriniar un'offerta da top player. E il giocatore a giugno disse alla stampa e ai tifosi che avrebbe rinnovato"
- 12:55 Reggina, Fabbian cresce a vista d'occhio: è l'MVP amaranto di gennaio
- 12:48 Pier Silvio Berlusconi: "Più calcio su Mediaset? Prezzi folli, la vedo veramente difficile"
- 12:40 Furto in casa Meite durante Cremonese-Inter: rubati sei Rolex
- 12:31 CdS - Manovra stipendi, per la Juventus si attendono almeno altri 20 punti di penalizzazione
- 12:13 Derby, scelta la squadra arbitrale: fischia Massa, Mazzoleni-Fabbri al VAR
- 11:53 Sousa: "Il Napoli gioca benissimo, non credo che lo Scudetto possa sfuggirgli"
- 11:38 Milan, Scaroni parla alla squadra in vista del derby: "Uniti ci rialziamo, abbiamo fiducia in voi"
- 11:29 PSG, Galtier sui mancati arrivi di Skriniar e Ziyech: "Volevamo rinforzarci, ci affideremo ai giovani"
- 11:20 Thøgersen: "Prima volta a San Siro. Per me ambientamento veloce, faremo benissimo"
- 11:05 Pavard-Inter, ecco il motivo del rifiuto del Bayern: dietro c'è una strategia di... Champions League
- 11:02 Karchouni: "Possiamo battere chiunque. Calendario fitto? Dobbiamo abituarci"
- 10:53 Zaniolo prova a ricomporre la frattura, ora si attende la risposta della Roma. Già dalla lista UEFA
- 10:44 Zarate atteso domani a Cosenza, ma non verrà convocato per la gara contro la Ternana
- 10:35 CdS - Conte a riposo dopo l'operazione: l'obiettivo è esserci contro il Milan
- 10:24 Repubblica - Calciomercato, per la prima volta Juve, Milan e Inter chiudono senza acquisti. E Il Governo prepara la stretta sulle plusvalenze
- 10:15 GdS - Plusvalenze, doppio intervento del governo: cambiano tassazione e scambi
- 10:06 De Canio: "Bari-Esposito? Avevano bisogno l'uno dell'altro. Può fare grandi cose"
- 09:57 Odogwu rivelazione del Sudtirol. Bisoli lo esalta: "Un piccolo Lukaku"
- 09:48 Kaka: "Derby equilibrato, il Milan non ha nulla in meno. Ecco chi può risolvere la sfida"
- 09:36 TS - Skriniar, contestazione della piazza più lontana. Grazie alla Curva
- 09:27 CdS - Derby, Skriniar titolare. Due ballottaggi aperti per Inzaghi
- 09:20 CdS - Lukaku titolare? Più Samp che Milan, pensando al Porto. Rinnovo prestito: il punto
- 09:13 GdS - Calhanoglu "convocato" dai dirigenti: arriva la proposta per il rinnovo
- 09:06 GdS - Lautaro "ammazzaderby": contro il Milan per centrare un altro obiettivo
- 08:56 GdS - Lautaro capitano nel derby: anche il prossimo anno? Con Brozovic sul mercato...
- 08:47 TS - De Vrij, l'offerta di rinnovo è ancora lì: fissata una deadline per la risposta
- 08:40 TS - Difesa Inter, doppio obiettivo per l'estate: due nomi su tutti, ma sono pronte le alternative
- 08:30 TS - Dubbio Lukaku per Inzaghi: ora il belga titolare è un'opzione per il derby
- 08:23 Altobelli: "Il derby annulla tutto, altro che favoriti. Fascia a Lautaro? La penso così"
- 08:15 GdS - Skriniar a colloquio col gruppo: i contenuti del confronto e il precedente di Perisic
- 00:58 Prima GdS - Inzaghi scatena l’anti-diavolo
- 00:15 video- Asllani, saluti fuori da San Siro ad un tifoso speciale. Con una promessa
- 00:00 Inter a -13 dallo scudetto, ma in 'corsa su tutti i fronti'
- 23:38 Roma, la convinzione di Mourinho: "Questa è una Coppa Italia strana"
- 23:03 Coppa Italia, Cremonese stritola big: dopo il Napoli, battuta anche la Roma. Grigiorossi in semifinale
- 22:35 Bellinazzo: "Inter, in estate probabile cessione di uno o più big. Suning? Il rischio è perdere tanto terreno"
- 22:15 Il Porto batte il Maritimo a domicilio: 2-0 in 10 vs 10. Espulso anche Conceicao
- 22:08 Icardi torna ai fasti dell'Inter. Ancora in gol l'ex capitano: doppietta all'Umraniyespor
- 22:00 Qui Milan - Prosegue la preparazione del derby: allenamento sotto gli occhi di Scaroni e Furlani
- 21:41 L'Inter ha un nuovo crowdfunding partner: sui LED di San Siro spunta il brand Recrowd
- 21:05 Pimenta contro il nuovo regolamento FIFA per gli agenti: "Lo porteremo in tribunale"
- 21:00 Careca: "Il Napoli può giocarsi tutto, anche l'Europa. Per Spalletti spero un futuro come allenatore della Seleção"
- 20:50 Conte dopo l'intervento: "È andato bene, sto già meglio. Non vedo l'ora di tornare in campo"
- 20:38 Tiago Pinto: "Zaniolo, la Roma si prende un paio di giorni: al momento giusto parlerò"
- 20:28 Commisso: "Il calcio italiano è malato, si è visto cosa è successo con la Juve"
- 20:08 Coppa Italia, la Fiorentina vola in semifinale: Torino eliminato, decidono Jovic e Ikoné
- 19:59 Sky - Derby, domani prove di formazione. Skriniar probabile titolare, Darmian scala a centrocampo
- 19:40 Galante: "Non è il miglior momento per il Milan e l'Inter non ha punti deboli, ma il derby è derby e si gioca alla pari"
- 19:25 GdS - Verso il derby, biglietti introvabili: San Siro tutto esaurito da un pezzo
- 19:15 Nuovo stadio, Salvini: "Sala dica che lo vuole fare a Milano, altrimenti vedremo le partite a Sesto"
- 19:03 Zaniolo: "Scritte parecchie cose non veritiere, mi metto a completa disposizione della famiglia Roma"
- 18:55 GdS - Derby, Brozovic e Handanovic verso la convocazione. Dumfries ok: contro il Milan sarà a disposizione
- 18:30 Spal, Lupo accoglie Brazao: "Se ne parla bene, mi sembra molto motivato"
- 18:00 Leao, l'avvocato rinforza il concetto: "Vuole restare al Milan, su di lui notizie false e diffamatorie"
- 17:35 Qui Milan - Verso il derby: c'è la decisione su Bennacer e Tomori
- 17:22 Gravillon torna in Italia: "Quando ho saputo del Torino non mi sono fatto domande"
- 17:02 Bookies - Zaniolo torna all'Inter? Ipotesi difficile. In pole Milan e Juventus
- 16:52 Manchester United, tegola Eriksen: stop fino a maggio. Il rimedio arriva dal mercato
- 16:45 Super League, la UEFA dopo la sentenza di Madrid: "Aspettiamo il verdetto della Corte UE"
- 16:38 Abodi: "Caso Juventus, il sistema calcio deve farsi un esame di coscienza"
- 16:30 fcin- La versione di Skriniar: la voglia di rinnovare, il colloquio con Ausilio, il PSG, Bremer, l'epilogo amaro
- 16:18 Wagner Ribeiro all'attaccco: "Il flop di Gabigol all'Inter? Gli argentini non volevano che giocasse"
- 16:10 video- Fontana a FcIN: "Per competere al massimo Inter e Milan hanno bisogno di un nuovo stadio"
- 16:03 Appiano, Handanovic e Brozovic oggi in gruppo. Il croato si candida per la convocazione
- 15:39 Lazio, Vecino punta l'Inter: "La Coppa Italia è una grande opportunità"
- 15:30 Reggina a Palermo senza Fabbian: il centrocampista fermato dal Giudice Sportivo
- 15:21 Atalanta, Gasperini: "Sofferta la freschezza dell'Inter, non c'è amarezza per il risultato"
- 15:13 GdS - Skriniar rimane all'Inter, come saranno gli ultimi mesi. Con una certezza
- 15:07 D'Amico: "Skriniar va via a zero, era prevedibile. Trovo normale anche..."