Ve ne abbiamo già parlato ampiamente: domani sarà una giornata particolare per Dejan Stankovic. Il centrocampista dell'Inter, infatti, nella sfida contro le Isole Far Oer taglierà il traguardo della 100esima presenza con la maglia della nazionale della Serbia. Un momento importante nella carriera di Deki, che lui stesso, ai microfoni di Uefa.com, descrive così: "E' straordinario. Come per ogni giocatore, vestire la maglia della nazionale è sempre stato il mio sogno. Centro presenze sono tante, una bella cavalcata, ma devo ammettere che non ho mai pensato a questo traguardo. Io mi concentro sempre e soltanto sulla partita successiva, quindi adesso sono concentrato al 100% sulle Isole Far Oer. Tre punti ci avvicinerebbero agli spareggi per la kermesse di Polonia e Ucraina, e questo sarebbe il più bel regalo che potrei ricevere. A tutto il resto penseremo in seguito".

La Federcalcio serba consegnerà a Stankovic il cappellino e la medaglia commemorativa che vengono assegnati a tutti i giocatori che hanno raggiunto quota 100 presenze in Nazionale, ma solo prima del match contro l'Italia del prossimo 7 ottobre. "La nazionale mi ha regalato gioie e dolori, momenti belli e momenti brutti - ha dichiarato il giocatore, che debuttò con una doppietta contro la Corea del Sud -. E' parte di me, come se fosse una persona in carne ed ossa. Sono davvero felice di avere avuto l'opportunità di farne parte. Ci sono partite che non dimenticherò mai, come il 2-2 di Zagabria contro lo Croazia nel 1999, che ci permise di vincere il girone e di qualificarci per l'Europeo del 2000". Deki ricorda tristemente invece la sconfitta patita per 6-0 dall'Argentina nel mondiale di Germania 2006: "Ma per crescere servono anche certe esperienze. Ho sempre giocato con il cuore e ora sono felice ed orgoglioso - ha concluso l'asso nerazzurro-. Del resto, chi non lo sarebbe? E se ora mi guardo alle spalle, mi sento felice, ma allo stesso tempo non vedo l'ora di intraprendere nuove sfide".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 05 settembre 2011 alle 17:30
Autore: Christian Liotta
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