Luciano Spalletti, tecnico dell'Inter, arriva ai microfoni di Premium Sport per commentare la partita contro la Spal, un altro pareggio arrivato al 90esimo che allunga a nove la striscia di gare senza vittorie dei nerazzurri:

Quanto è deluso per il pari arrivato così?
"Dispiace, rimane l'amaro in bocca. C'è da lavorare meglio, ma non cambia niente".

Nove partite senza vittorie, è preoccupato?
"E' sempre la stessa cosa, non vedo miglioramenti. Anche quando abbiamo vinto le partite c'erano momenti di vuoto dove non si riusciva a sviluppare le abilità individuali e collettive e dove non si lotta. In altre fasi si crea qualcosa di buono ma non si riesce a trovare continuità di comportamento, un equilibrio di mentalità. Dopo il vantaggio, oggi, potevamo andare sul 2 a 0 in più di un’occasione. Non l’abbiamo trovato e da quel momento  abbiamo cominciato a sbagliare, a gestire peggio la palla e a farci sovrastare dall’impatto fisico dei nostri avversari. Sono cominciate a venire meno le nostre sicurezze".

Icardi slegato dal resto del gruppo?
"È un cavallo di battaglia di voi giornalisti, quindi è meglio che ne parlate tra di voi perché per me non è così".

Aperture da Parigi per Pastore?
"Altro argomento che riguarda voi: dal mio punto di vista la squadra con cui ho cominciato può portarci in fondo agli obiettivi che ci siamo prefissati. Ma, al di là di questo, è la lotta che ci manca, che ci è mancata oggi, non la qualità. Il calciatore singolo può darti un po’ di entusiasmo all’inizio, e Pastore indubbiamente è un buon giocatore, ma è il comportamento collettivo che fa la differenza".
 

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 28 gennaio 2018 alle 14:49
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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