Prima, e anche ultima panchina nerazzurra in campionato per Stefano Vecchi. Dopo il ko in Europa League e la sfida odierna, il tecnico tornerà in Primavera e lascerà il posto all'erede di Frank De Boer. Al di là di ogni discorso collaterale, oggi l'Inter deve fare tre punti in ogni modo, perché la classifica è davvero preoccupante e il calendario pure. 

LA TATTICA – Tutto lascia pensare che vecchi riproponga il 4-4-1-1 visto al St. Mary's e che tanto bene aveva fatto per un'ora abbondante. Per cui, Banega dietro Icardi, con Candreva e Perisic sugli esterni. Senza Medel squalificato (ultimo turno di stop), in mezzo al campo da scegliere chi farà coppia con Joao Mario: in lizza Gnoukouri, Felipe Melo, Kondogbia e Brozovic. Fuori causa Ansaldi (fastidio a un ginocchio sinistro), certo di una maglia Miranda. Ballottaggi Murillo-Ranocchia (col colombiano leggermente avanti) e Nagatomo-D'Ambrosio (l'italiano non è al meglio). Ancora out Palacio.

GLI AVVERSARI – Davide Nicola, dopo una prima parte di stagione da incubo, sembra aver trovato la giusta alchimia almeno per ben figurare anche nella massima serie. Si spiegano così la vittoria sul Chievo, il pari di Firenze e le imprese sfiorate con Napoli e Sassuolo. Il 4-3-3 compatto e ordinato visto nelle ultime uscite tende a lasciare meno spazi possibili agli avversari e a provare a ripartire in maniera velenosa. Unico assente Stoian, per il resto tutti a disposizione.

DOVE COLPIRE – La difesa dei calabresi può contare su elementi che già hanno giocato in Serie A come Rosi, Ceccherini e Mesbah. Resta, tuttavia, un reparto debole e povero di qualità. Ecco perché sarà importante mettere pressione fin da subito e attaccare con velocità, senza dare il tempo al pacchetto arretrato do compattarsi come - ad esempio - fatto ottimamente nella trasferta di Firenze. La rapidità di esecuzione e la velocità di pensiero sarà determinante per la buona riucita delle azioni d'attacco nerazzurre.

OCCHI PUNTATI SU... – Joao Mario. Dopo il riposo forzato in Europa League, il portoghese torna titolare in mezzo al campo. Lui deve essere l'uomo in più di Vecchi, anche in virtù dell'assenza di Medel e dell'avanzamento di Banega a ridosso di Icardi. Dall'ex Sporting Lisbona ci si aspetta una prova di sostanza ma soprattutto di qualità, perché contro avversari chiusi - come presumibilmente sarà il Crotone - serve soprattutto fosforo e brillantezza in quelle zolle di campo.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-4-1-1): Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Santon; Candreva, Joao Mario, Brozovic, Perisic; Banega; Icardi.
Panchina: Carrizo, Berni, Ranocchia, Andreolli, D'Ambrosio, Felipe Melo, Kondogbia, Gnoukouri, Biabiany, Eder, Jovetic, Gabriel Barbosa.
Allenatore: Vecchi.
Squalificati: Medel (1).
Indisponibili: Palacio, Ansaldi.

CROTONE (4-3-3): Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Mesbah; Rohden, Capezzi, Barberis; Trotta, Falcinelli, Palladino.
Panchina: Festa, Cojocaru, Claiton, Dussenne, Martella, Sampirisi, Salzano, Crisetig, Fazzi, Tonev, Nalini, Simy. 
Allenatore: Nicola.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Stoian.

ARBITRO: Guida.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 06 novembre 2016 alle 08:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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