Modric chiama l'Inter. E giovedì chiederà la cessione a Perez

Altro che "se parte per Tallinn è tutto finito". Qui non è finito proprio nulla. E a ribadirlo con forza, dopo le indiscrezioni di ieri di tv e siti, è il Corriere della Sera: "L’ultimo contatto ieri mattina all’ora del cappuccino. Luka Modric non ha smesso di pensare all’Inter e l’Inter non ha smesso di credere nel miracolo - si legge -. La trattativa, nel senso classico del termine, non esiste. Ma sino alle 20 di venerdì sera, quando in Italia si chiuderà il mercato, i nerazzurri continueranno a sperare e lottare. La telefonata con il centrocampista croato, eletto miglior giocatore del Mondiale in Russia, ha allargato i cuori della dirigenza interista e quello di Spalletti. Modric crede ancora di potersi liberare del Real Madrid e di un presidente ingombrante e inflessibile come Florentino Perez".

Secondo quanto riferisce il Corsera, la strategia è chiara: "Il giocatore non ha intenzione di arrivare allo scontro totale con i Blancos e per questo è salito sul charter che ha portato i campioni d’Europa a Tallinn dove, domani sera, affronteranno il derby con l’Atletico del Cholo per la Supercoppa europea. Ma giovedì, al rientro a Madrid, Modric vuole riprovarci ancora. L’ultimo, disperato, tentativo con Perez per chiedergli di rispettare l’impegno di liberarlo e lasciarlo andare a Milano".

Nessuna proposta di rinnovo, come sbandierato ai quattro venti dai colleghi spagnoli. Modric non ha cambiato idea e non pensa di prolungare con le merengues. L'idea che circola è quella che il croato potrebbe aver strappato a Sanchez, il braccio destro di Florentino, la promessa di lasciarlo andare all'Inter dopo il match di Tallinn, con l'obiettivo di alzare l'ultimo trofeo e chiudere in bellezza la sua parentesi a Madrid.

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